giovedì 10 luglio 2008

Conti in tasca ai politici di Perugia

Sì, è tosto il portafogli di Tosti. Il reddito più basso è invece quello di Daniele Porena, Alleanza nazionale, 32 anni, che nel periodo interessato figura come praticante avvocato: 16.611 euro, dice la dichiarazione dei redditi.
Adesso è uno dei legali più in vista del foro perugino, un cosiddetto emergente, e dunque si prevedono scalate alla classifica.
Non rinuncia all’attività politica in prima linea, visto che da quest’anno è anche presidente della quinta commissione consiliare, quella di controllo e garanzia.
Appaiato in coda Giacomo Leonelli, 29 anni, piddino che dopo una breve parentesi fra i “Locchi’s boy” ha fatto carriera da veltroniano doc diventando coordinatore comunale del Pd perugino.
Denuncia 17.047 euro dichiarati nel 2006, ma anche per lui vale il discorso di Porena, laurea in giuriprudenza e praticantato nel periodo della denuncia in questione all’Agenzia delle entrate.
Ma torniamo in vetta: dopo Tosti arriva la corazzata dei medici: Roberto Ciccone, quota Prc che è anche presidente del consiglio, sfoggia 119.352 euro. Lo segue a ruota Alessandro Mariucci, capogruppo del Pd (rimasto locchiano di ferro) con 115.972. A spezzare la sequela dei clinici (ci sono anche la Manfroni, Monaco, Fabbri e Lomurno) arriva Giorgio Corrado, Alleanza nazionale dato per papabile alla candidatura di sindaco (assieme al forzista Massimo Monni). Il suo reddito è pari a 114.583 euro.
Ma le cariche che ricopre, stando al suo curriculum pubblicato nel sito del Comune, sono infinite: “è dirigente del Corpo forestale dello Stato. Laureato in Scienze Agrarie e in Scienze Forestali, collabora con la cattedra di Economia e politica agraria dell'Università di Perugia. E' stato capo della segreteria tecnica del ministro delle Risorse agricole alimentari e forestali onorevole Adriana Poli Bortone.
Consigliere dell’allora ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno. Autore di varie pubblicazioni scientifiche. Ricopre l’incarico di commissario straordinario dell’Istituto sperimentale per la selvicoltura di Arezzo.
È’ presidente del Collegio dei revisori dei conti del Consorzio per la difesa della coltura agricola della Provincia di Perugia”. Una domanda sorge spontanea: con tutti questi incarichi, quali e queanti incarichi dovrà lasciare per riuscire, nel caso, a fare il primo cittadino (e prima ancora la campagna elettorale)? E’ “solo” settimo il sindaco Renato Locchi, con i suoi 109.228 euro da dipendente di banca. Nella giunta due ex margheriti stanno di fatto agli estremi opposti: 80.749 euro quelli del bancario Marco Vinicio Guasticchi, versus i 18.691 di Ilio Liberati, dipendente dell’archivio di Stato.

Alessandro Antonini dal Corriere dell'Umbria

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