martedì 2 settembre 2008

Apertura del teatro di Solomeo con lo spettacolo "Nel bosco degli spiriti"

C'è attesa a Solomeo per l'inaugurazione di mercoledì, quando Brunello Cucinelli aggiungerà un nuovo tassello a quel programma di valorizzazione del borgo che da svariati anni lo vede protagonista.
Lo spettacolo in prima assoluta di Luca Ronconi, "Nel bosco degli spiriti", sarà l'apertura ufficiale del Teatro.
La sua edificazione rientra nel programma di valorizzazione del borgo che, negli anni, ha visto una serie di interventi di riqualificazione e restauro che hanno già interessato il castello medioevale, il parco settecentesco di villa Antinori, piazza della Pace e il foro delle arti.
Il teatro si ispira ai modelli rinascimentali di Sabbioneta e dei Farnese di Parma e può ospitare fino a 240 spettatori.
Dopo il restauro del borgo di Solomeo, l'imprenditore umbro si appresta ad inaugurare il teatro Cucinelli in Solomeo.
Per l'evento è atteso il gotha della cultura italiana, passando per la politica e l'imprenditoria, che certo non si lasceranno scappare una occasione tanto ghiotta per ritrovarsi insieme.
Ma alla festa che coinvolgerà tutto il paese non mancherà la gente di Solomeo, quegli abitanti che popolano il borgo e che con entusiasmo aspettano l'inaugurazione del teatro.
"Inutile dire – commentano – che siamo entusiasti di questa nuova realizzazione. Un'opera bellissima che porta valore aggiunto al nostro borgo e valorizza l'esistente."
Solomeo sarà di nuovo al centro delle cronache per il suo cittadino più illustre, l'imprenditore filantropo.
Una ribalta piacevole per gli abitanti del borgo delle arti che ci tengono a sottolineare come il re del cachemire sia uno di loro.
"lo stemma di questo paese – dicono – campeggia sulle creazioni della Brunello Cucinelli. Si maligna, si fanno supposizioni. Ma Cucinelli qui a Solmeo non fa il padrone. É, con la sua famiglia, uno di noi. Partecipa agli eventi e sa vedere più lontano. Tra le cose che ha intuito la bellezza di questo borgo, che prima del suo impegno era oscurata dal tempo.
Ha saputo vedere aldilà, nel lavoro come nell'imprimere un preciso stile a questo centro. Noi lo condividiamo e attendiamo l'inaugurazione di questa meraviglia, lieti ed onorati di essere compaesani di uno con una marcia in più"
Annalisa Bacelli dal Corriere dell'Umbria

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