mercoledì 12 novembre 2008

Minimetro Fondi europei per la mobilità

Il bando europeo per migliorare la mobilità urbana si chiama "Civitas" e "Renaissance" il consorzio di cinque città guidato da Perugia, che metterà in campo buoni progetti per dare maggiore qualità al trasporto urbano, in un'ottica di sostenibilità ambientale e d'integrazione delle reti.
Quasi quindici i milioni concessi da Bruxelles, cinque dei quali a disposizione della sola Perugia. Sorride Palazzo dei Priori, assessore alla mobilità Antonello Chianella in primis, per questo riconoscimento che di fatto premia il nostro Comune due volte.
Per la sua capacità di organizzare buoni e concreti progetti per sé, e per l'abilità dimostrata nel cucire partnership tra pubblico e privato (con Università, Apm e soggetti privati) grazie a iniziative molto innovative.
e c'è anche un terzo aspetto.
"Per la prima volta - dice l'assessore - il Comune di Perugia ha un rapporto diretto con Bruxelles senza passare attraverso la mediazione della Regione.
E lo fa mettendo in cantiere iniziative concrete, non semplici progetti, che proiettano Perugia in uno scenario futuribile che migliorerà la qualità della vita quotidiana di tutti."
Oltre la nostra, quattro le città coinvolte in Renaissance che durerà quattro anni, sino al 14 dicembre 2012: Bath (Gran Bretagna), Szczecinek (Polonia), Gorna (Bulgaria) e Skopje (Macedonia).
Realtà che condividono alcune caratteristiche: tutte sono città storiche con problemi di traffico e rilevanti flussi di turismo stagionale.
Palazzo dei Priori, con Renaissance, ha pianificato otto piani d'intervento secondo l'indicazione generale di altrettante "misure" decise dall'Unione Europea.
Ad illustrarle, ieri, Stefania Papa, architetto dell'ufficio Pianificazione Mobilità del Comune. Con la prima misura (incremento di carburanti e veicoli verdi), saranno installati impianti a metano su circa 80 dei 150 veicoli del parco mezzi municipale.
Mentre per un ventina di bus di Apm si utilizzerà biodiesel. Seconda misura (incentivare il trasporto pubblico di qualità): progetto pilota per la stazione di scambio della Cupa, dove si vuole migliorare la fruizione dei vari servizi (minimetro, parcheggi, scale mobili) all'utenza.
Terzo (implementare la richiesta di trasporto), sarà attuato un piano di sosta in una determinata area con nuovi varchi per le uscite dalla ztl.
Quarta misura (incentivare piani di mobilità): verrà creato un ufficio per dare informazioni sulla rete di trasporto e realizzato un piano degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti comunali, circa 1500 tra le varie sedi.
Con il punto cinque (maggiore sicurezza stradale), sarà studiato un un sistema di monitoraggio per la sicurezza stradale in tempo reale.
con appositi sensori, mentre un altro progetto verificherà l'efficacia della segnaletica orizzontale.
Sesta misura (mezzi innovativi di trasporto), incentivando il trasporto privato condiviso. Settimo punto (innovazione nel trasporto merci), progettazione del primo tratto Sant'Anna-Mercato coperto con una rete di tubi dove merci pesanti e leggere verranno "sparate" sino a destinazione ad altissima velocità.
Ultima misura (miglioramento della telematica al servizio del traffico): si procederà all'integrazione delle centrali operative comunali (semafori, accessi ztl, pannelli parcheggi) con quelle di Apm per verificare in tempo reale l'efficienza del servizio e i flussi dei mezzi.
Su questi progetti si parlerà anche oggi alla sala della Vaccara. In un convegno che vede come ospiti rappresentanti delle istituzioni delle città di Renaissance e della Commissione europea

Donatella Murtas
dal Corriere dell'Umbria Mercoledì 12 Novembre 2008

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