lunedì 10 novembre 2008

Talenti musicali sconosciuti al Loop Cafè

Passando per le vie del centro storico di Perugia è facile notare un gran numero di locali in cui sono esercitati diversi tipi di attività.
Nella grande catena dei pubblici esercizi che racchiude al proprio interno ristoranti, bar, pub ed enoteche esistono alcuni spazi che riescono poi a distinguersi per determinate particolarità che ne esaltano lo stile e l'atmosfera.
Un esempio concreto in cui convergono queste caratteristiche è il "Loop cafè" di via della Viola. In questo piccolo angolo del centro storico si svolge un'accurata selezione tra differenti generi musicali.
Nell'ambito del cantautorato, dell'elettronica sperimentale, del jazz e di alcune forme musicali che si intrecciano con il teatro, si sono spesso esibiti al "Loop cafè" gruppi ed artisti solisti che successivamente sono riusciti ad affermarsi sia nel nostro panorama musicale che in quello di altri paesi.
Il 30 aprile scorso, ad esempio, ha suonato Vasco Brondi, un emergente ferrarese di 24 anni che lo scorso 6 novembre è stato vincitore del premio Tenco 2008 con l'album
"Le luci della centrale elettrica"
, riconosciuto dalla critica come miglior disco d'esordio italiano.
Un altro importante ospite del "Loop cafè" è stato (e sarà il prossimo 29 novembre) il gruppo svedese "Melpo Mene".
Parlando con i titolari del locale, Gianluca Liberali e Gianluca Verola, lo spirito di questo pub si concentra in particolar modo nell'intento di voler anticipare di circa sei mesi il mercato musicale, ospitando soprattutto musicisti che ancora non si sono completamente affermati su larga scala.
In attività dal giugno 2004, il "Loop cafè" mantiene uno stile ricercato nella propria selezione musicale che si sposa con quello visibile negli spazi interni, in cui è possibile cogliere molti riferimenti beat e glamrock soprattutto nei colori e negli arredamenti, oltre che in alcune stampe presenti sulle pareti in cui sono ritratti musicisti come David Bowie.
Grazie a queste particolarità il pub di via della Viola è riuscito a diventare nel tempo una vetrina culturale dove frequentemente si esibiscono in "anteprima" diversi artisti.
Antonio Torrelli

Nessun commento:

Posta un commento