martedì 14 luglio 2009

6 concerti dell'Aacm - Great Black Music Ensemble al Morlacchi

Inizia oggi con l'appuntamento delle 17 al teatro Morlacchi, il ciclo di sei concerti (tre pomeridiani e tre notturni per il Round Midnight) dell'Aacm - Great Black Music Ensemble, diretto da Mwata Bowden con il trombonista George Lewis.
l'Aacm acronimo che indica Association for the Advancement of Creative Musicist è un collettivo nato a Chicago nel 1965 per iniziativa di Muhal Richard Abrams, del violoncellista Malachi Favors, il pianista Jodie Christian, il trombettista Phil Cohran e il batterista Steve McCall.
Contava in quell'epoca al suo attivo una cinquantina di musicisti neri e affonda le sue radici nella stagione delle rivendicazioni razziali dell'America ancora schiava dai pregiudizi razziali.
In questo senso il collettivo è nato con l'intento dell'affermazione identitaria dei neri d'America e per la loro valorizzazione artistica, soprattutto in riferimento alla più creativa Black music.
Di rilievo il fatto che tra i musicisti della Aacm sono comparsi in passato musicisti quali Anthony Braxton e Roscoe Mitchell, oltre a Chico Freeman, Lester Bowie e Jack Dejohnette.
In sostanza sul sostrato culturale e le convinzioni sociali ed estetiche dell'Aacm si è basata la nascita dell'Art Ensemble of Chicago, tra i gruppi che hanno contribuito a caratterizzare l'epopea del free jazz.
Il collettivo rappresenta insomma una realtà importante nella storia del jazz e della Black music, soprattutto per quel che riguarda la musica di ricerca e l'avanguardia, cercando di promuovere attraverso l'incontro tra compositori, strumentisti e orchestre nuove idee estetiche.
Ma lungi dal pensare che i concerti di Umbria Jazz siano all'insegna di un'operazione di storicizzazione della musica e di nostalgismo rispetto ad una stagione passata.
Il ciclo dei sei concerti infatti si differenzierà occasione per occasione attraverso l'esaltazione di quella che l'Aacm definisce "Tradition of the new", la tradizione del nuovo, vale a dire guardare al futuro e alla novità affondando le radici nel passato.
Del resto sembrano passati secoli da quando vigeva negli Usa la segregazione razziale se è vero che è solo da qualche mese che si è insediato il primo presidente di colore, Barack Obama.
E a proposito di Obama questa sera all'Arena Santa Giuliana, Wynton Marsalis con la Lincoln Jazz Orchestra, con special guest Francesco Cafiso, proporranno al pubblico di Umbria Jazz il concerto-evento del 19 gennaio scorso tenuto in occasione dell'Inauguration and Martin Luther King jr.Day all'Eisenhower Theater at the Kennedy Center di Washington, una delle iniziative che hanno preceduto il giorno dell'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti. [...]

Claudio Bianconi
Corriere dell'Umbria Martedì 14 Luglio 2009

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