giovedì 2 luglio 2009

I vini del Trasimeno e il Consorzio Colli del Trasimeno

I vini del Trasimeno

Le leggende che ruotano attorno al Lago Trasimeno raccontano di un tesoro di ineguagliabile valore lasciato tra le sue acque da Annibale, dopo la vittoriosa battaglia contro i romani del 217 a.C., ma chi si recasse lì con l'intento di trovare tesori o preziosi reperti non rimarrebbe comunque deluso, colpito dalla bellezza del paesaggio e, per gli amanti del buon bere, dal ritmato correre di filari di vitigni Gamay, Merlot, Sangiovese e Grechetto.
La sapienza e l'abilità dei produttori del Consorzio Colli del Trasimeno (Azienda Agraria i Cucchi, Azienda Agraria Pucciarella, Azienda Agricola La Fiorita, Azienda Agricola La Querciolana, Cantina Del Trasimeno, Cantina Intercomunale Del Trasimeno, Cantina Villa Po' Del Vento, Cantine Pieve Del Vescovo, Podere Marella), nato nel gennaio del 1997, trasformano queste uve in vini degni della ricchezza di questa terra.
Lo spettacolo che ci accoglie sulle rive del lago è veramente affascinante: dolci poggi reclinati verso l'acqua; brevi pianure movimentate dagli olivi; casolari in pietra conservati come una volta e paesini che respirano ancora la serenità della vita legata ai ritmi della natura.
La Doc Colli del Trasimeno sta crescendo in maniera regolare, da un punto di vista qualitativo.
Si è dovuto fare un lavoro accurato di reimpianto dei vigneti, prestando attenzione alle rese per ettaro, con un uso sapiente dei legni per iniziare ad impostare un sistema di lavorazione delle uve improntato sulla qualità. Il problema che si è dovuto scontare all'inizio è stata una mentalità comune poco attenta a queste problematiche, con l'idea corrente che il vino fosse comunque venduto, indipendetemente dalla bontà, grazie ai turisti che si riversano ogni anno sulle sponde del lago.
La Doc comprende una varietà di tipologie di vino molto vasta: dai vini tranquilli, rossi e bianchi, ai vini speciali, spumanti o semplicemente frizzanti, fino ad arrivare al Vinsanto.
Ci vengono proposti sotto diverse vesti: Normale, Riserva, Scelto e, per finire, Novello.
Un prodotto interessante è costituito dal Grechetto, vitigno autoctono dell'Umbria, in grado di costituire un interessante esempio di cosa può essere un vino bianco prodotto nel Centro Italia: profumato, sapido, di buon corpo.
Se, invece, l'aroma è vinoso e carico di frutti rossi maturi, il colore rosso rubino con riflessi violacei talvolta tendenti al rosso mattone, allora stiamo per degustare un Trasimeno Merlot Riserva. Aromi eterei e mielati, bouquet ampio e persistente con sentori di tiglio e di albicocca, colore topazio intenso, con riflessi ambrati e dorati, eccoci davanti al largo e suadente sapore del Vin Santo, Doc Trasimeno, un trionfo di dolcezza da assaporare con formaggi locali, tuffati nel miele o nella confettura di fichi!
Degustare questi vini significa immergersi nel territorio umbro, coglierne i sapori e i profumi, respirare quell'aria magica che tanti secoli fa stregò gli Etruschi e che ancora oggi affascina chiunque si addentri tra le sue colline.

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