giovedì 29 ottobre 2009

La dama sentinella si aggiudica il Concorso Internazionale di Corciano 2009

Una buffa coincidenza, quasi uno scherzo del destino, che la composizione per banda vincitrice del 27° Concorso Internazionale di Corciano, dello spagnolo Luis Serrano Alarcon, s'intitoli "La dama sentinella" proprio in un comune dove il primo cittadino, Nadia Ginetti, fa per mestiere l'agente di custodia carceraria. Un gentile omaggio al sindaco? In realtà no: la "dama centinela" è un bastione sul mare, una sorta di torretta di avvistamento alla compositore del brano si è ispirato componendo perché è situata proprio davanti alla sua casa. Concorso di rilevanza internazionale diventato biennale tre anni fa, il più antico d'Europa perché fondato nel 1980-81 dal maestro di banda Augusto Mencarelli (Marino Bartoloni, direttore della banda dell'Esercito, fu il primo presidente di giuria) con l'edizione 2009, se ancora ce ne fosse bisogno, ha dimostrato come la competizione sia diventata di grande rilevanza nel mondo delle composizioni bandistiche di tutto il vecchio continente con la partecipazione di ben 32 concorrenti provenienti dai Paesi occidentali, compresi Israele e Russia. Luis Serrano Alarcon ha vinto un assegno da 4000 euro. Al secondo posto si è piazzato ancora uno spagnolo, Carlos Pellicer Andres con "Jad-A-Daj" (1000 euro). La giuria, composta dal compositore e cattedratico di composizione di Castellon Ferrer Ferran (presidente), da Stefano Bracci , compositore e direttore del Conservatorio Morlacchi di Perugia, Daniele Carnevali, compositore e docente di strumentazione per banda al conservatorio Bonporti di Trento, Thomas Fraschillo, professore di musica e direttore di bande all'Università Southern Mississippi e Jean Pierre Pommier, compositore e direttore del conservatorio de la Communité d'agglomeration De La Rochelle (Francia), ha deciso anche di segnalare altri due brani: uno sempre di Carlos Pellicer ( "Dis-tensions-dis") e l'altro di Pablo Angles Galindo, anch'esso spagnolo, intitolato "Viajeros sin nombre". L'Italia, in questa tornata, è dunque rimasta a bocca asciutta mentre la Spagna ha sbaragliato tutti, sia con i premi sia con le segnalazioni. "Nell'ambiente musicale colto" precisa il direttore del Conservatorio Morlacchi Stefano Bracci
"la musica per banda viene considerata una musica di serie b mentre all'estero, specialmente nei college non viene fatta alcuna distinzione, c'è l'orchestra sinfonica, ci sono i quartetti, le band giovanili, i jazzisti, tutti sono sullo stesso piano. Entrare a suonare in una banda per i giovani vuol dire accostarsi alla musica ma anche socializzare, sentirsi parte di un insieme, il più delle volte la passione per uno strumento nasce proprio da lì e prosegue con il conservatorio"
(a.s.f.)
Corriere dell'Umbria Mercoledì 28 Ottobre 2009

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