mercoledì 21 luglio 2010

Arriva FareNight … ciao Tenera è la notte

Dopo dieci anni di onorato servizio, il contenitore culturale estivo "Tenera è la notte" va in pensione. Subentra FareNight, che l'assessore Cernicchi delinea in tre chiavi complementari. Un modo di reinterpretare la notte come luogo di sana socialità. Un salvare la cultura alzando la temperatura del progetto (non a caso, il punto di congelamento dell'acqua della scala Fahrenheit è fissato a 32 gradi). Infine, il riferimento al romanzo di Bradbury (poi film di Truffaut) in cui un sistema oppressivo manda al rogo tutti i libri, la cui conservazione è affidata alla testardaggine di un gruppo di volontari con memoria di ferro.
Date le premesse, veniamo al programma che si prospetta ricchissimo e vario. Anche per la disponibilità degli operatori culturali a lavorare gratis o suppergiù.
Il tema di quest'anno è intitolato "Hellò Balcani", ruotando intorno alle suggestioni etniche, artistiche e antropologiche dei popoli di quell'area europea. Il clou è in piazza IV Novembre, per San Lorenzo, con Goran Bregovic e la sua Wedding and Funeral Band. Crogiuolo di culture, contaminazione di stilemi, fra tradizione, tecnologia e suggestioni gitane.
Ancora i Balcani in "Le nuvole che passano", canto nostalgico di Liminalia, in piazza del Drago il 3 e 4 agosto: lirica, epica, nomadismi, tra guerre e storie migranti, fra tragedie vissute e incerti sogni di futuro. Ancora la musica con "Balkan Roots" (6 agosto alla Penna) e Vila in concerto (7 agosto, Piazza Grande): un gruppo di ben 60 elementi, con canto, danza e folclore. Gli Amici della Lirica, 20 e 27 agosto, al Museo Archeologico propongono "i Balcani, terra di magie" comprendente l'ascolto guidato di "Rusalka" (Dvorak) e "Il Castello del Duca Barbablù" (Bartok). Tre le esibizioni dei Solisti di Perugia, compagine che onora il nome della città: alla Penna il 29 luglio, il 5 e il 12 agosto. Performances legate al percorso calderoniano "La vita è sogno: metafore dell'essere umano."Da non perdere. Per la cultura locale, l'Accademia del Dónca propone alla Penna (30 luglio, 19 agosto, 2 settembre) l'affabulazione poetica sulla vita contadina "Quando se stava peggio", il "Belfagòr Arcidiavolo" di Machiavelli e "Cartoline da Perugia", frammenti in versi dell'Officina del Dialetto. Il Canguasto della Chiarini, il 26 agosto, presenta "Canti e cantine", poesia e cabaret, champagne e sbicchierate.
Il 16 agosto, Salvatore Silivestro dirige alla Penna l'orchestra Tartini con musica sudamericana da celebri film. Note a gogo ai chiostri di San Lorenzo e Sant'Anna, al parco di Santa Margherita, all'Archivio di Stato e alla Necropoli del Palazzone. Poi le figure animate di Mirabassi al Pian di Massiano e il teatro con gruppi locali a Monteluce.
Dentro l'ex Policlinico, "(R)estate insieme": 6 film da vedere in sdraia, tra un digestivo e un gelato. Alla terrazza del Lilli "Voci 'e notti", testi supportati da "Attori improbabili in cerca di pubblico", con intellettuali perugini in veste di lettori. Tutto, o quasi, a ingresso libero. Per apprezzare l'estate in città. Evento speciale la mostra, curata da Luca Beatrice, "Teatro e Sogno: da Chagall a Fellini", in Galleria Nazionale, dal 25 settembre al 9 gennaio 2011
Corriere dell'Umbria Mercoledì 21 Luglio 2010

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