venerdì 28 gennaio 2011

Fuori rotte 2011: itinerario là dove il teatro non è stabile

[…] Del circuito fanno parte otto comuni del territorio perugino (alcuni di frontiera e uno, San Venanzo, persino del ternano), 21 le compagnie teatrali coinvolte nella messa in scena di 86 spettacoli, tra serali, pomeridiani e matinée. In questi tre numeri sta tutta la forza di "Fuori rotte 2011", il nuovissimo circuito teatrale diretto da Roberto Biselli, organizzato dal suo teatro di Sacco in collaborazione con la Provincia di Perugia e i comuni di Cannara, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montenapoleone di Spoleto, Perugia, San Venanzo, Torgiano, Tuoro. Dove sta la novità? In realtà le novità sono due: la rassegna tocca in buona parte città e borghi dove non ci sono teatri né stagioni teatrali stabili (da qui il titolo) e poi , questa sì che è una buona notizia per le amministrazioni locali ormai con l'acqua alla gola, sarà a costo zero. É risaputo: la crisi aguzza l'ingegno così, pur di non diminuire o cancellare l'offerta culturale, i comuni hanno accettato di mettere a disposizione gratuitamente i loro spazi e le compagnie di lavorare ad incasso. Voilà! i giochi sono fatti. Per quanto riguarda le spese pubblicitaria ci penserà la Provincia . "Fuori rotte" ha precisato Biselli nel corso della conferenza stampa, presenti anche i rappresentanti di sei degli otto comuni
"traccia il solco di un nuovo modo di riprogettare la cultura dopo i tagli governativi, dimostra che è possibile nigliorare i tempi difficili che stiamo vivendo."
Concetto ribadito dai vari amministratori locali che hanno tutti, per prima cosa, sottolineato l'entusiasmo, la dinamicità e l'abilità organizzativa del fondatore del Teatro di Sacco. "é martellante" ha confermato il rappresentante di Gualdo Cattaneo dove il 30 aprile finalmente si inaugurerà il nuovo teatro
"Però ha dimostrato che alla fine la caparbietà paga."
A Monteleone di Spoleto invece il teatro è stato ristrutturato recentemente
"ma non abbiamo mai avuto una vera e propria stagione teatrale come questa volta."
Tuoro ha un teatro di 100 anni e di 200 posti, chiuso per lungo tempo e riaperto 10 anni fa.
"Ci piace la politica glocale di Biselli: usa le risorse locali e dà loro professionalità. Tutto questo a costi ridicoli, con la sola apertura del teatro si ha una stagione di tutto rispetto."
E i comuni che non hanno nessun teatro da aprire si sono attrezzati altrimenti con sale polivalenti e sale convegni, come a San Venanzo o a Torgiano dove alla sala S.Agostino sono state sistemate una pedana e delle quinte. I "complici" di Biselli (così ha definito le 21 compagnie presenti in cartellone) in questo primo anno sono Medem/La maschera di vetro, Laboratorio teatro dell'Accademia di Tuoro, Compagnia Teatrale Brufa, Git Torgiano, Teatro Laboratorio Isola di Confine, Banda Musicale e Schola Cantorum di San Venanzo, Mareletango Producciones, Laboratorio Scuola Media Tuoro, Dejà Donnès, Gabriella Larovere, Free Fall, Centro Teatrale Umbro Najira Gonzales, Fontemaggiore, Osm Dynamic Acting-Occhisulmondo, Group Pop Opera, Scaramante, Paola Lattanzi, Teatro di Sacco. "Spesso" ricorda Mauro Silvestrini della compagnia Medem di Città di Castello fondata parecchi anni fa, con alterne vicende, da Valeria Ciangottini
"ci sono teatri vuoti e compagnie in cerca di uno spazio per esibirsi. Abbiamo visto che è molto più semplice lavorare appoggiandosi ad un circuito. Il più delle volte i comuni non ti ascoltano e neanche ti rispondono."
e Biselli:
"L'Umbria ha delle risorse straordinarie e punta sulla filiera cultura-ambiente-turismo. L'ha ricordato anche la governatrice Marini in occasione della Conferenza Regionale dello Spettacolo a Spoleto. Queste risorse vanno sfruttate o sfruttate meglio. Un esempio è la Biga di Monteleone di Spoleto, basterebbe quella per attirare turisti in quel delizioso paese fuori da ogni circuito turistico. A San Venanzo, altro esempio, c'è un vulcano, un volano formidabile che intendiamo utilizzare in una prossima rassegna estiva dal titolo Umbria Gran Tour che metterà in rete luoghi e territori. "Fuori rotte" inizierà oggi a Tuoro, Giornata della Memoria, con uno spettacolo dedicato al g8
Anna Lia Sabelli Fioretti
Corriere dell'Umbria Venerdì 28 Gennaio 2011

Nessun commento:

Posta un commento