giovedì 22 dicembre 2011

A corto di libri. I cortometraggi raccontano le biblioteche

"Sono sempre di più i cortometraggi che vengono presentati. Negli elaborati che ci giungono c'è molta fantasia, varietà di proposte, stimoli interessanti. Ogni anno cresce l'attenzione dei partecipanti. Questi aspetti sono sinonimo di come sia centrale nel dibattito sociale il ruolo delle biblioteche e la particolarità di questo 2012 sarà nel fatto che i video vincitori verranno premiati a maggio in occasione del Salone del Libro di Torino."
Con queste parole ieri, Gabriele De Veris, Presidente regionale dell'Aib, durante la presentazione della quarta edizione di
"a corto di libri. I cortometraggi raccontano le biblioteche"
nella sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, ha introdotto obiettivi e modalità del nuovo bando di concorso che scadrà il prossimo 15 aprile. Fabio Melelli, critico cinematografico e presidente della Giuria, ha sottolineato:
"Questo concorso censisce l'esistente, ma vuole anche stimolare la produzione sul tema scarnificando gli stereotipi che si sono creati attorno alla biblioteca: luogo raffigurato come un sepolcro, spesso austero e buio, all'interno del quale lavorano bibliotecarie arcigne, o che addirittura diventano scenario di omicidi. ‘a corto di libri' è anche un modo per ripensare il rapporto tra cittadino e biblioteca."
Le sezioni per genere saranno: video a soggetto, documentario, pubblicità e
"per la prima volta animazione; c'è un canale su youtube - spiega Gabriele De Veris - dove ci sono video con cartoni animati in cui i luoghi sono le biblioteche. Il canale è americano, ma incita anche noi a porre attenzione su questo genere in continua evoluzione."
Per la prima volta il concorso, promosso dalla sezione Umbria dell'associazione italiana Biblioteche insieme a Regione Umbria, Anci, Centro per il libro e la lettura, Nati Per Leggere (che premierà una delle sezioni tematiche previste), vedrà la partecipazione e il sostegno dell'editore Gallucci. É vero: i tempi cambiano, la digitalizzazione è una pratica sempre più diffusa, ma nell'era di internet Gabriele De Veris e Fabio Melelli hanno commentato
"siamo convinti che il mondo del libro offra ancora molto da raccontare, e il sintetico punto di vista del cortometraggio sembra adatto a raccogliere questa sfida"

Floriana Lenti
Corriere dell'Umbria Mercoledì 21 Dicembre 2011

Nessun commento:

Posta un commento