mercoledì 31 ottobre 2012

Corciano: una politica del turismo che funziona

Un borgo dall'indubbia bellezza e dalla storia che trasuda in ogni suo angolo, non può che puntare sul turismo. E il riferimento non è solo a Corciano città ma anche alle altre realtà delle varie frazioni. Per questo motivo da anni si è cercato di incentivare il turismo attraverso la valorizzazione e il recupero dei centri storici, anche delle otto frazioni che sono veri musei a cielo aperto.

Accanto a questo però è necessario, per attirare turisti da ogni dove, creare una serie di eventi. Il turista, oggi come oggi, si sposta oltre che per la bellezza del luogo, per partecipare a manifestazioni ed appuntamenti. E così Corciano, anche grazie a quel palcoscenico che è il centro storico, ospita eventi di vario genere. Su tutti il Corciano Festival che dalla prima edizione del 1950 si è progressivamente sviluppato, offrendo esposizioni di pittura e scultura, spettacoli teatrali, concerti, rievocazioni storiche e convegni sull'arte, e diventando un appuntamento estivo di forte richiamo.

Senza dimenticare altri eventi che arricchiscono il palinsesto delle manifestazioni come Castello di Vino, Dolce Borgo, fino ad arrivare al caratteristico presepio che arricchisce le vie della città nel periodo natalizio. Un'impostazione e un lavoro anche di promozione che ha alla base una filosofia riconosciuta di recente anche dal Consiglio d’Europa che ha conferito il Premio Europa.

Corciano così è l'ottava città d’Italia a ottenere il massimo riconoscimento consegnato alle città che si distinguono per particolare efficienza nell'adozione e nella diffusione degli ideali europei, come gemellaggi, scambi culturali nonchè iniziative comuni con regioni diverse.

Corriere dell'Umbria Mercoledì 31 Ottobre 2012

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