mercoledì 1 maggio 2013

Banco nazionale di assaggio delle birre a Deruta

Ancora l'Umbria a farsi promotrice per la valorizzazione della birra italiana, grazie all'attivazione del primo Banco nazionale di assaggio delle birre, che sarà allestito a Deruta nel mese di settembre.

É stato infatti firmato ieri mattina, in sala Filone di palazzo Donini, il protocollo di intesa tra i soggetti che partecipano al Comitato propositivo per la valorizzazione della birra artigianale e che organizzeranno, quindi, la manifestazione con cadenza annuale. Nello specifico, l'accordo è stato sottoscritto da Paolo Fantozzi, direttore del Centro di eccellenza per la ricerca sulla birra (Cerb), Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Leonardo Di Vincenzo, membro del consiglio direttivo di AssoBirra, Alvaro Verbena, sindaco di Deruta, e Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia.

"Abbiamo pensato - ha sottolineato Paolo Fàntozzi - che potrebbe essere importante dare vita a questa manifestazione. Un banco di assaggio riservato a questa bevanda, in Italia, manca il Centro di eccellenza, che permette di controllare anche la qualità dei prodotti, riteniamo necessaria questa iniziativa per presentare sul mercato nazionale le eccellenze delle birre fatte essenzialmente da arti giani. A Deruta potranno partecipare anche le grandi ditte produttrici più conosciute sul mercato. Speriamo che questo possa favorire la crescita del settore sia a livello regionale che nazionale e anche l'incremento delle esporta zioni di questo prodotto ".

Nel corso del Banco nazionale di assaggio delle birre di settembre, inoltre, si terrà il concorso per la valorizzazione delle eccellenze birrarie italiane "Cerevisia". La partecipazione sarà riservata alle birre di qualità ottenute da birrifici con impianti produttivi e sede legale situati nel territorio italiano. E si propone direttamente di valorizzare quelle provenienti dai diversi ambiti territoriali, selezionandone e indicandone le migliori. "

I diversi soggetti coinvolti - ha concluso Fernanda Cecchini - hanno acquisito, negli anni, un ruolo consolidato nella promozione del territorio e dei prodotti di eccellenza. In particolare, proprio il Cerb è l'unico Centro italiano per la ricerca sulla birra che, al pari degli altri omologhi centri europei, realizza una partnership permanente tra Università e produttori operanti nella filiera orzo-malto-birra fino al consumatore, facendo così parte di una rete di strutture scientifiche internazionali. E la Regione dell'Umbria vuole assolutamente continuare nella valorizzazione del territorio e dell'economia rurale anche attraverso i prodotti di qualità".
Corriere dell'Umbria Mercoledì 1° Maggio 2013

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