martedì 5 marzo 2013

Sentieri Francescani affossati dalla burocrazia

Il sentiero di San Francesco come il Cammino di Santiago. Questo è l'obiettivo dei volonterosi rappresentanti della neo costituita associazione ternana de "Il cammino di San Francesco", presieduta dall'architetto Paolo Leonelli che, in collaborazione con Mario Struzzi e Carmela Rossberg, si pone l'obiettivo di ricostituire gli antichi percorsi di San Francesco inglobando tutti i sentieri già esistenti sotto un'unica via. Un progetto ambizioso che i due architetti, appoggiati e supportati da tutti i membri dell'associazione, intendono regalare alla cittadinanza per dare un "senso compiuto" ai 60.000 euro spesi dalla Regione nel 2007 per studiare un percorso univoco che non ha mai visto la luce. Complice, secondo gli stessi membri dell'associazione, la "solita lungaggine burocratica", infatti a nulla è servito lo studio né la pubblicazione che ne ha fatto seguito.
"Anni fa - spiega a riguardo l'architetto Leonelli - la Regione Umbria ha approvato uno studio sui percorsi francescani al fine di realizzare un unico cammino ben strutturato. Il mio studio ha realizzato l'opera, analizzando tappa dopo tappa e affidandosi alla memoria storica dei luoghi legati alla tradizione francescana, ma dopo una prima presentazione ufficiale nel corso della mostra di Giotto tenutasi a Roma anni fa la Regione non ha più portato avanti il lavoro. Le Comunità Montane, che avrebbero dovuto tabellare il percorso, non sono state autorizzata a procedere e tutto è rimasto immutato. Noi come associazione - spiega l'architetto - intendiamo portate avanti il progetto con le nostre forze perché riteniamo che il nostro territo rio, soprattutto la bassa Umbria, possa giovare di questo cammino sia sotto il profilo turistico che strutturale."
Il percorso, infatti, realizzato dagli architetti e successivamente vagliato dalle Comunità Montane prima dell'interruzione dei lavori, comprende due vie di cui una da Greccio ad Assisi e l'altra dal santuario della Verna ad Assisi il tutto per un totale di 20, 25 chilometri a tappa.
"Le tappe - puntualizza Carmela Rossberg - sono state studiate proprio per essere apprezzate da tutti. Ogni 10 chilometri vi sono dei rifugi e il panorama è bello da mozzare il fiato. Da Ceselli si sale a Montelupo e da là, in soli 4 giorni, è possibile intravedere Assisi. Il percorso attraversa il monte Subasio e tutti quelli che hanno condiviso le tappe con noi sino ad oggi sono rimasti esterrefatti dalla bellezza dei luoghi e dall'ospitalità della gente di quei luoghi."
'Basterebbero solo 15.000 euro per tabellare il sentiero e finalmente riunire tutti i percorsi frammentati all'interno di un unico cammino che a parere nostro potrebbe raggiungere lo stesso appeal di quello di Santiago - aggiunge Leonelli. Facendo solo 1, 2 tappe l'anno, da 3 anni abbiamo già raccolto l'adesione di 400 persone e ora il nostro obiettivo è di crescere per poter dare vita al Cammino solo con la forza delle nostre idee e della nostra passione".
Per maggiori informazioni sull'associazione visitare il sito www.ileamminodisanfrancesco.com.
Corriere dell'Umbria Lunedì 4 Marzo 2013

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