mercoledì 11 maggio 2016

Posizionato anche l`ultimo viadotto del tratto umbro della Perugia-Ancona

Ci siamo. Pochi mesi, per chi aspetta da quasi tre decenni il completamento, sono ormai un niente. Con la posa, nello scorso fine settimana, dell'ultimo viadotto della Perugia-Ancona, poco dopo l'abitato di Valfabbrica, salendo in direzione di Ancona, il tratto umbro della statale è completato.
La strada è stata chiusa da venerdì sera a domenica e l'alacre lavoro della ditta ha consentito di collocare le travi che congiungono i due tratti di strada, al di sopra dell'attuale sede stradale della Perugia-Ancona.
In pratica, ora, da Pianelle a Sospertole (l'attuale svincolo alle porte di Gualdo Tadino), il collegamento è unico. Un passo in avanti deciso che - condizioni atmosferiche permettendo e non solo - potrebbe portare a fine estate, settembre o giù di lì, all'inaugurazione dell'intero tratto umbro della Perugia-Ancona.
Se il cronoprogramma dei lavori sarà rispettato, Perugia e il mare, ma soprattutto la dorsale appenninica del Gualdese-Eugubino, avranno a disposizione una nuova viabilità estremamente funzionale. Dalla E45 a Fossato di Vico, sarà tutta una quattro corsie, con la pericolosa eccezione della lunga galleria sotto Casacastalda, che rimane a due corsie. Ma quello che più importa sia per il tanto traffico pesante che la percorre ogni giorno sia per i tanti pendolari che quotidianamente scendono verso Perugia, è che non ci saranno più da affrontare i tanti e tortuosi tornanti dell'attuale strada da Valfabbrica a Casacastalda.
In più c'è da considerare che la Perugia-Ancona rappresenta per il territorio che si sviluppa intorno al suo asse viario un momento cruciale per una svolta socio-economica, che dovrebbe comportare un miglioramento della qualità della vita e un risparmio nel trasporto delle merci da e per queste zone.
Un tasto, questo, sul quale si sono battute molte amministrazioni del territorio che si sono succedute nel tempo.
Da ricordare soprattutto il periodo del sindaco Oriano Anastasi, che ha dato vita a numerose iniziative di protesta. Basti ricordare in tal senso la notte di San Silvestro 2011 trascorso in galleria, a Casacastalda, proprio per attirare l'attenzione sui ritardi di questo asse stradale che per troppo tempo è stato con le dovute proporzioni - la Salemo-Reggio Calabria dell'Umbria.
In tanti, dopo aver visto il filmato che circola sui social network del viaggio in auto da Pianelle a Sospertole, avranno sospirato "era ora!", iniziando a scandire i mesi che separano l'intervento dello scorso fine settimana dall'apertura della strada.
Corriere dell'Umbria Mercoledì 11 Maggio 2016

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