martedì 21 luglio 2009

Passignano: Ex Sai, dubbi sulla rimozione delleternit

Desta sempre apprensione la presenza di eternit, soprattutto quando bisogna rimuoverne quantità enormi, come nel caso delle coperture degli ormai fatiscenti capannoni della ex-Sai, nel pieno centro abitato di Passignano.
Nei giorni scorsi gli operai della società specializzata incaricata dell'intervento hanno rimosso le lastre del pericoloso materiale dal tetto del capannone più vicino ai cancelli d'ingresso della ex-Sai e alla strada che attraversa il paese.
Dopo averli visti al lavoro, la responsabile del Circolo "Trasimeno 1" dell'Italia dei Valori, Fiorenza Fabbri, i consiglieri dell'opposizione consiliare "Passignano Viva" e i rappresentanti dei partiti che la sostengono hanno deciso di porre alcune domande al sindaco e all'esecutivo comunale, non soddisfatti dalle rassicurazioni fornite dalla giunta in sede consiliare circa l'esito dei sopralluoghi effettuati nell'aprile scorso.
"a fronte delle rassicurazioni date dalla giunta, constatiamo che i controlli sulle operazioni in corso non sono adeguati e poiché non ci risulta che l'amministrazione comunale abbia compiuto azioni specifiche in tal senso, né che abbia fornito dati precisi, chiediamo formalmente alla Asl n.2 e all'Arpa di sorvegliare il processo di rimozione dell'eternit - scrivono -.
La popolazione non è tranquilla e ha il diritto di essere informata su ciò che sta avvenendo."
Questa la premessa di una lunga teoria di quesiti.
"Perché non appare esposta una tabella di autorizzazione alla rimozione dell'eternit, ma solo un cartello pubblicitario della ditta all'ingresso della ex-Sai? Perché il Comune non ha organizzato un'assemblea pubblica per illustrare la situazione ambientale dell'area e le metodiche d'intervento utilizzate? Perché non è stata data notizia alla popolazione dell'avvio del processo di smaltimento dell'eternit, quando a noi risulta che in casi simili occorre informare i residenti che abitano nel raggio di un chilometro e avvertirli di tenere le finestre chiuse? La bonifica viene fatta nel rispetto delle leggi vigenti? Da quanto tempo è in corso? Chi ha vigilato e vigila sulla corretezza delle operazioni, come pure sul rispetto delle normative di sicurezza per i lavoratori? La Asl n.2 ha fatto un sopralluogo preventivo?."
Dopo aver visto gli operai al lavoro, gli esponenti dell'opposizione domandano inoltre
"se i blocchi rimossi di eternit vengano trattati con la prevista, speciale "vernice" protettiva (che dovrebbe essere rossa o grigia) e soprattutto se vengano subito messi all'interno di appositi contenitori come prescritto dalle normative, perché almeno a giudicare da quanto si è potuto vedere parrebbe di no."
L'Idv, il gruppo consiliare "Passignano Viva" e i partiti d'opposizione annunciano l'inoltro all'Asl n.2 e all'Arpa di una richiesta di immediata verifica dello smaltimento dell'eternit.
Chiedono inoltre alla giunta comunale se sia in possesso dei dati relativi ai risultati dei carotaggi già effettuati sui terreni della ex-Sai, in caso negativo di acquisirli e comunque di renderli pubblici.
"Nelle operazioni di bonifica - concludono - deve essere garantita la massima trasparenza, anche per rassicurare la popolazione di Passignano, che è veramente sempre più in apprensione"
Sergio Spaccapelo
Corriere dell'Umbria 21 Luglio 2009

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