martedì 12 gennaio 2010

Parcheggio libero nel centro di Perugia? Ma dove? Ma quando?

Ci sono le gialle, ci sono le blu, ma di bianche non se ne vedono. Le strisce per i posti auto oramai, soprattutto in centro, seguono un andamento bicolore, dal momento che in giro se ne vedono soltanto gialle e blu. Specialmente nel nucleo antico infatti il bianco è praticamente bandito da tutte le vie e piazze principali e se si trova è quello sbiadito, di alcuni vicoletti e piazzette, che sopravvive perché ancora conosciuto da pochi.
La mancanza di parcheggi liberi, avvertita da molti, adesso è argomento che viene rilanciato alla luce delle polemiche sorte dopo l'aumento dei posti dei parcheggi e delle tariffe delle strisce blu. In buona sostanza chi per motivi di lavoro deve stare in centro per diverse ore o ha il permesso o paga, oppure deve far riferimento ai parcheggi "satellitari" sparsi per la città e raggiungibili con il minimetrò. Altrimenti deve avventurarsi in centro con la consapevolezza che a disposizione avrà soltanto il blu dei posti auto a pagamento o i parcheggi Sipa.
Al momento la "libera scelta" in centro è possibile solo in alcune situazioni particolari, ad esempio la piazzetta seminascosta in fondo a via delle Streghe, dove di fatto parcheggiano non solo i residenti ma soprattutto auto senza ztl, via dello Struzzo, dove non si capisce se sia possibile parcheggiare, visto che le strisce non si leggono e tantomeno il colore. Lungo la piaggia sotto via Pellini apparentemente il parcheggio è libero mentre non è chiara la situazione nelle piazzette che si aprono in via Cesare Caporali o lungo via della Sapienza, dove di fatto le auto parcheggiate assai spesso non solo non sono quelle dei residenti ma spesso non hanno neppure una traccia di permesso.
"i centri storici sono per legge nazionale esclusi dalla regola di dover avere una percentuale di strisce bianche accanto a quelle blu - spiega l'assessore Ciccone -. É un provvedimento nazionale che ovviamente vale anche per Perugia"
Giovanna Belardi
Corriere dell'Umbria Lunedì 11 Gennaio 2010

Nessun commento:

Posta un commento