lunedì 30 agosto 2010

Interventi a raffica su stadi e palasport

Lo sport e la connessa impiantistica, che nelle tante frazioni e borghi della città conta numerosi presidi, manterranno un tenore alto. Non saranno cioè scarificati davanti alla mannaia dei tagli. Sul fronte della manutenzione straordinaria e l'adeguamento normativo degli impianti sportivi comunali si contano 95.000 euro - con atto della giunta comunale numero 297 del 15.07.2010 - per i seguenti progetti approvati e finanziati: palestra Ponte San Giovanni: sistemazione copertura.
E ancora, adeguamento segnature gioco pallacanestro nei seguenti impianti; palasport "G.Evangelisti"; palasport "Pellini"; palestra Ferro di Cavallo; palestra S.Erminio; palestra P.S.Giovanni; palestra San Marco; palestra San Sisto; Cva Pontevalleceppi. Per il campo di calcio Collestrada è prevista la sistemazione della rete idrica. Per lo stadio comunale "R.Curi" sono elencati i lavori di straordinaria manutenzione e adeguamenti anno 2009 - 208.000,00 euro (in esecuzione luglio 2010 con la ripresa nel possesso dello stadio dopo fallimento Perugia Calcio spa); lavori di straordinaria manutenzione e adeguamenti anno 2010 - 230.000,00 euro (G.C.328/10).
Terzo punto per il palasport Evangelisti. Si assommano gli adeguamenti strutturali, ossia 270.000,00 euro - inizio lavori - autunno 2010 - il progetto per rifacimento copertura e impianto foto voltaico, ossia ben 3.775.971,16 euro a carico società di gestione (gc 293/10). I contributi promessi e programmati per l'anno 2010 sono stanziati 280 mila euro. Tra i progetti in itinere c'è il palco del Santa Giuliana (2.280.000 euro), la pista da motocross a Pietramelina e il campo sportivo di San Sisto. Certamente la manovra governativa si fa sentire. "
Per il Comune di Perugia - è scritto in una nota della giunta - la manovra significa: 5,5 milioni in meno per il 2011 e 9,1 milioni in meno per il 2012. In realtà, i tagli dei trasferimenti alle Regioni comportano un altro milione in meno. Totale: 6,5 milioni in meno nelle entrate per il 2011. Il Comune ha lavorato già per razionalizzare la sua spesa e tagliare dove si poteva. Continuerà a farlo, ma l'entità della manovra è tale da non poter certamente assorbire una cifra così notevole con risparmi e tagli"
( AleAnt )
Corriere dell'Umbria Lunedì 30 Agosto 2010

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