venerdì 21 gennaio 2011

Ikea a Perugia: la giunta dice sì

Variante Ikea sdoganata dalla giunta. Il primo atto ufficiale per il colosso svedese c'è stato ieri pomeriggio, nella massima assise di Palazzo dei Priori. É il frutto dell'accelerazione impressa dal Comune all'iter procedurale che con il nodo del metanodotto e la complessità della burocrazia - nonostante l'attivazione dello sportello unico - non era riuscito ad approdare alla preadozione della variante prima della fine dell'anno.
Altro scoglio si profila la conferenza dei servizi, che si terrà alla fine, e le procedure di Vas e Via (rispettivamente: valutazione ambientale strategica e valutazione d'impatto ambientale ) in capo a Regione e Provincia.
Quello preadottato ieri è un progetto di fatto "definitivo", se nel prosieguo dell'iter non ci saranno osservazioni particolari. I quattro blocchi del colosso svedese, che si svilupperanno su una superficie complessiva di trenta ettari, ricomprendono oltre allo store anche il magazzino, il ristorante tipico (con bar annesso) e soprattutto gli uffici del centro direzionale.
É emerso che secondo i parametri individuati l'immobile non dovrebbe superare i 12 metri di altezza. E ancora: viabilità e urbanizzazione esterna sono a carico di Ikea, che ridisegnerà strade, parcheggi, rotatorie tutto intorno l'area individuata, ossia San Martino in Colle, lungo l'asta della E-45. Sono stati stimati in 6 milioni di euro i denari che il Comune incamera fra oneri e soldi cash dei permessi a costruire
 
Corriere dell'Umbria Venerdì 21 Gennaio 2011

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