lunedì 27 luglio 2009

Il Bookcrossing sul Minimetrò si chiama Libri in carrozza

L'equivoco si sta lentamente ma progressivamente risolvendo. Il senso civico, quello che caratterizza le popolazioni di molti altri Paesi europei dove prendono vita iniziative simili, infine sembra prevalere.
E anche a Perugia dove da due settimane è stata avviata l'iniziativa "Libri in carrozza" tutto sta rientrando nei canoni del più autentico spirito di collaborazione.
L'iniziativa, avviata di comune accordo tra l'assessorato comunale alla cultura, le Biblioteche comunali e la società Minimetrò, consiste nel poter fruire di un libro nel breve tratto delle varie stazioni del minimetro.
Una modalità per promuovere e allo stesso tempo "prendere confidenza" con i volumi, apprezzarne la grafica, sfogliarli per leggerne uno o più paragrafi e poi riconsegnarli al prossimo lettore.
L'equivoco era nato dal fatto che in molti probabilmente non aveano ben inteso lo spirito dell'iniziativa di "bookcrossing" e si erano impossessati dei volumi.
Ora, per ristabilire un equilibrio tra senso civico dei perugini e amore per la lettura, arriva la notizia che sono stati numerosi i casi in cui il "lettore episodico" si sia interrogato su come e quando restituire i libri.
"Libri in carrozza - è scritto in una nota dell'assessore Cernicchi e del direttore delle biblioteche Tarantino - continua.
Dopo la prima settimana, in cui i libri sono andati letteralmente a ruba lasciando vuoti gli scaffali fin da subito, sembra che i cittadini stiano cominciando a comprendere lo spirito dell'innovativa proposta: prendere un libro dagli scaffali che si trovano in ogni stazione del minimetrò per sfogliarlo, leggere un brano, l'indice o la biografia dell'autore e poi lasciarlo alla stazione di arrivo in modo che altri viaggiatori possano fare altrettanto.
Un po' quello che si fa in libreria quando si entra senza sapere esattamente quello che si vuole comperare, con il vantaggio che questa volta è il libro che ci viene incontro mentre, per altri motivi, ci spostiamo in minimetrò.
In questa seconda settimana i libri mancanti all'appello sono stati molti di meno e c'è stato anche chi ha rimesso al suo posto il volume portato a casa erroneamente o ha telefonato in biblioteca per sapere dove poterlo restituire.
Forse a poco a poco l'idea di poter usufruire di un bene pubblico senza appropriarsene se non controllati, si sta facendo strada anche da noi.
Il direttore delle Biblioteche, Maurizio Tarantino e l'assessore Andrea Cernicchi, hanno perciò deciso di rinnovare la fiducia ai cittadini e continuare l'esperimento.
Domani ci saranno nuovi libri "in carrozza" mentre quelli esposti questa settimana saranno disponibili nelle biblioteche comunali per essere presi in prestito: questa volta sì, sarà possibile portarli a casa e leggerli con calma"
Claudio Bianconi
Corriere dell'Umbria Lunedì 27 Luglio 2009

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