sabato 18 luglio 2009

Lipu:«Una sede più grande per curare gli uccelli feriti»

Ci sono tutti i presupposti perchè il lavoro del Centro di recupero della Lipu (la Lega Italiana Protezione Uccelli) del Trasimeno non cessi.
"Le nostre difficoltà e la richiesta di spazi idonei per poter continuare ad esercitare quello che è un servizio pubblico sono state recepite dalla Provincia e dal Comune di Castiglione del Lago"
, sostiene la referente del centro di recupero, Alba Brusconi.
"Entrambi gli Enti - ha proseguito - hanno espresso la volontà di non far cessare il lavoro del Centro di recupero che continua in maniera incessante.
L'area individuata è all'interno della zona dell'ex aeroporto Eleuteri."
E proprio ieri sera c'è stata una nuova testimonianza dell'attivita: sono state liberate proprio due civette che erano state curate nel centro. Ora che sono guarite torneranno in libertà.
"Sarà nostra premura - spiega Alba Brusconi, referente del Centro di recupero Lipu del Trasimeno - accellerare il più possibile l'intero iter, affinché già per l'inizio del prossimo anno, il Centro abbia una nuova sede dove tutti i cittadini possano rivolgersi per far soccorrere l'avifauna selvatica."
Il Centro Lipu del Trasimeno all'inizio dell'anno aveva espresso la difficoltà di continuare l'opera di soccorso e recupero dell'avifauna selvatica a causa delle ridotte dimensioni dell'attuale sede. Non era stato infatti possibile accogliere molte richieste di ricovero proprio perché gli spazi erano insufficienti, creando così delusione nei confronti di molti cittadini che non potevano comprendere il reale motivo.
Il Centro ha iniziato la sua attività nel 2003 e da allora sono state accolte molte richieste di cittadini da ogni parte dell'Umbria e dalla vicina Toscana, ma anche da parte di Enti pubblici come la Provincia di Perugia e il Corpo Forestale dello Stato.

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