domenica 5 luglio 2009

La Movida alla Verbanella

Scatta la movida nel fine settimana nel parco della Verbanella. Veramente scatta un po' ovunque nelle aree verdi cittadine ma da quando si sono intensificati i controlli alla Pallotta, il parco racchiuso in quel fazzoletto verde tra via XX settembre e Fontivegge è divenuto luogo privilegiato per incontri di stampo etnico.
O meglio, di immigrati sudamericani, che avendo il giorno di libertà di sabato e non possedendo di altri luoghi per l'aggregazione, si danno appuntamento in uno degli angoli del parco.
Quello in prossimità del quadrato in terra per il calcetto. Montano una rete per la pallavolo, il campetto di calcio è già pronto e dal primo pomeriggio fino a notte inoltrata si gustano una parvenza di movida.
Perché la partita di calcio o di pallavolo è solo una scusa per ritrovarsi tra appartenenti a uno stesso gruppo e passare la giornata insieme.
Una esigenza espressa in varie forme da tutti i gruppi di immigrati che si trovano in città, sistematicamente ignorati ma "sentiti" solo quando iniziano problemi di convivenza.
Un po' troppo rumorosa, come segnalato da alcuni residenti di via XX settembre. Che segnalano come nel fine settimana il parco si trasformi in un contesto troppo vivace. Con canti, balli, schiamazzi e litigate rumorose che vanno avanti fino a tarda notte. Il tutto annaffiato da fiumi di birra, tradizionale usanza del giorno di festa, con le bottiglie fornite direttamente da un camioncino che staziona fisso nel parcheggio proprio sopra il parco e dal quale i residenti vedono scaricare diversi cartoni di "bionda".
e che il consumo sia elevato lo si intuisce dando un'occhiata a quello che resta per terra, tra tappi di bottiglie e cartoni usati.
Perché nonostante i secchi della spazzatura siano presenti e mezzi vuoti i rifiuti restano per terra.
Questo si ripete tutti i fine settimana, soprattutto d'estate, quando le temperature alte favoriscono gli appuntamenti nei parchi.
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Giovanna Belardi
Corriere dell'Umbria Domenica 5 Luglio 2009

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