sabato 13 marzo 2010

A Castello di Rosciano festa con la musica popolare del Salento

Al Castello di Rosciano, vicino Torgiano, oggi avrà luogo un seminario di tamburi a cornice e, dalle 20,30 in poi, una gran festa popolare. L'invito è rivolto in generale a chia ama la musica popolare e in particolar modo a chi non ha mai suonato tamburi a cornice e desidererebbe farlo (costo dello stage è di 40 euro e di 10 euro per chi volesse assistere come uditore). L'evento è stato organizzato dall'associazione perugina Tarantarci, nata circa 3 anni fa per sostenere e divulgare la musica popolare italiana. Due volte a settimana vengono organizzati degli stage e una volta al mese vengono fatte delle feste per permettere a tutti coloro che amano questo genere di musica di incontrarsi. L'associazione prende nome dalla taranta e si occupa di tutta la musica popolare italiana,dalla pizzica salentina,alla tammurriata campana, alle tarantella siciliana,fino ad arrivare al saltarello umbro-marchigiano. Per quest'ultimo l'associazione Tarantarci si avvale della collaborazione con Sonidumbra. I stage che vengono svolti vanno dall'insegnamento del tamburo a cornice (tamburello) a corsi di pizzica,di danza tammurriata e saltarello umbro. Il seminario di tamburello è tenuto dal maestro Davide Conte.
"Per tamburi a cornice - spiega meglio Conte - si intende tutta la famiglia di strumenti a percussione che hanno un telaio basso e possono avere cembali o abbellimenti sonori; la famiglia di questi strumenti è presente in tutte le nazioni del mondo dal Brasile alla Corea, dall'Africa all'Irlanda passando per l'Italia e hanno diversi nomi specifici a seconda della nazione."
Come vengono usati i tamburi a cornice?
"Nella tradizione musicala italiana i tamburi a cornice vengono suonati principalmente per accompagnare la danza (varie forme di tarantella e la tammurriata campana), e si dividono in due tipologie di strumento chiamati "
tamburello
" (con i cembali più piccoli) e "
tammorra" (con i cembali più grandi)". I suoni, gli stil, le danze cambiano a secondo delle tradizioni culturali e geografiche? Se volessimo solo fare una mappatura generale delle danze in Italia potremmo dire senza scendere nel dettaglio che in puglia esiste la pizzica e diverse forme di tarantella, in campania diversi stili di tammurriata e almeno due forme di tarantella, che nel centro Italia (Molise- Lazio- Abruzzo- Umbria e Marche), esistono diversi stili di salterello, che in Calabria troviamo diversi generi di tarantella calabrese, ed in Sicilia diversi stili di tarantella siciliana. Che cosè la taranta?
"La taranta è una danza tradizionale che nasce intorno al 1958 nel salento ed è meglio conosciuta come pizzica"
È molto diffusa la musica tradizionale in Italia?
"La musica tradizionale in Italia e molto diffusa e radicata sul territorio, e si divide in diversi filoni come i canti d'amore, di lavoro, di festa, di morte , la musica da ballo e la musica a scopo terapeutico. Il tamburello e la tammorra vengono principalmente usati per accompagnare la musica da ballo e la danza"
Gian Paolo Bellucci
Corriere dell'Umbria Sabato 13 Marzo 2010

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