lunedì 30 giugno 2008

Il Bosco didattico di Ponte Felcino

Il Bosco didattico di Ponte Felcino si è arricchito di una nuova sezione che consente un ulteriore salto di qualità.
Si tratta del Giardino delle Succulente, illustrato in una omonima pubblicazione a completamento della serie dedicata agli impianti protetti.
Dopo la Guida del Bosco didattico, altre pubblicazioni hanno via via riguardato la Serra tropicale; il Poliedro, dedicato alla vegetazione subtropicale; e il Giardino degli agrumi.
Le piante succulente, si legge nel testo, sono una parte significativa della vegetazione mondiale, la cui peculiarità principale è quella di essersi adattate al processo evolutivo della natura e, nel corso del tempo, a condizioni di vita di estrema difficoltà.
Le succulente, comunemente dette "grasse", hanno saputo suscitare la curiosità e l'interesse da parte di esploratori, di botanici e di collezionisti che, nel corso del tempo, hanno permesso a queste piante di conquistare un posto importante nel rapporto con l'uomo.
Come per ogni risorsa proveniente dalla natura, anche questo tipo di vegetazione è stato usato dall'uomo a scopo alimentare e medicinale; inoltre, presso antiche civiltà a molte specie sono stati attribuiti poteri divinatori.
Oggi le Succulente si sono affermate e diffuse in ogni parte del mondo per scopi ornamentali e decorativi: come pianta da interni nei climi freddi, nella costruzione di giardini nei climi caldi.
Per le razzie compiute e per i cambiamenti climatici in atto nel pianeta, molte specie e varietà sono in pericolo di estinzione.
Lo scopo del Bosco didattico è anche questo: conservare le specie e le varietà in quello che sempre più assomiglia a un prezioso libro della natura che può essere sfogliato dal vivo.

dal Comune di Perugia

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