venerdì 12 febbraio 2010

L'Aeroporto di Sant'Egidio nell'inchiesta che coinvolge Bertolaso

Perché tra le regalie per quell'appalto i magistrati fiorentini indicano una Bmw nera data in uso (con tanto di telepass) proprio a Balducci, l'uomo d'oro del ministero per l'assegnazione degli appalti per i grandi eventi, compreso l'anniversario dei 150 anni dell'unità d'Italia festeggiato in Umbria con l'atteso l'ampliamento della pista di Sant'Egidio.
e mentre l'inchiesta sta per arrivare alla Procura di Perugia per il coinvolgimento del giudice Achille Toro, il giudice fiorentino per le indagini preliminari Rosario Lupo a proposito di San'Egidio spiega:
"...l'appalto per l'esecuzione delle opere per il completamento dell'aeroporto internazionale dell'Umbria Sant'Egidio di Perugia veniva aggiudicato alla consortile Sant'Egidio, costituita il 4 aprile 2008 dalle società Redim 2002 srl, Igit spa e impresa Lungarini spa (società che in qualche modo fanno capo all'imprenditore favorito Diego Anemone ndr) ...L'appalto in questione ha ad oggetto esattamente la progettazione esecutiva e l'esecuzione delle opere per il completamento dell'aeroporto, dell'importo a base d'asta di 25.806.009,68 euro (lavori appaltati nell'ambito del programma per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia)...
e ancora: il giudice spiega i passaggi di queste assegnazioni per far capire quanto aggressiva fosse la gestione delle commesse: ."
..La mattina del 23 ottobre 2008, Guido Ruggeri, direttore tecnico dipendente di Diego Anemone (Redim 2002), informa quest'ultimo che nel pomeriggio è stata fissata una riunione con l'ingegner Raniero Fabrizi per verificare i quadri economici di un lavoro a Perugia che con tutta probabilità riguarda il completamento dell'aeroporto. Ruggeri aggiunge che alla riunione saranno pure presenti Ezio Gruttadauria e Bruno Ciolfi (Igit) e che l'obiettivo è riuscire a convincere Fabrizi per il reperimento delle risorse finanziarie. Ruggeri:
"Siccome viene Gruttadauria e poi viene pure Ciolfi, penso che è il caso che vieni pure te, perché ci sarà da battagliare un po' con Fabrizi. Perché serviranno i 10 della Regione, oltre ai 20 che c'è dello Stato. Ci servono i 10 della Regione più il recupero del ribasso, quindi ce ne servono 34...."
In serata, Ruggeri aggiorna Anemone sul soddisfacente esito dell'incontro, asserendo di essere riuscito a raggiungere un accordo per l'importo dei lavori per 45 milioni complessivi:
"Tutto a posto, vedi quando si lavora in squadra. Abbiamo chiuso a 38 per il primo stralcio e 45 per il completamento. Adesso però loro si devono muovere bene su Perugia, alla Regione, capito? Quindi bisogna fargli un po' di catechismo, questo ci devi pensare te. Per dire che si devono muovere con attenzione, perché io ho telefonato su a (omissis...)."
Ma come viene ricompensato Balducci per l'assegnazione dei lavori di Sant'Egidio? Ancora il giudice:
"...dalle indagini è risultato che Angelo Balducci ha la disponibilità di un'autovettura di pertinenza del gruppo imprenditoriale Anemone: si è infatti accertato che Balducci ha in uso la Bmw intestata alla società consortile Sant'Egidio avente come oggetto sociale "
la progettazione per il completamento dell'aeroporto di Sant'Egidio...."".
La riprova che Balducci l'abbia ricevuta dagli ambienti dell'imprenditore Anemone arriva da un'intercettazione.
"...il 15 ottobre del 2009 si apprende che il Balducci chiede a Roberto Molinelli (gruppo Anemone ndr) se la macchinetta nuova ... quella nera...com'è...è a benzina o diesel? Molinelli: ...oddio è a benzina...Balducci: ...grazie. Molinelli: ...che fai a fare un giro...la provi? Balducci: ...sì...io sto a Montepulciano..."
[...]
di Italo Carmignani
Il Messaggero Venerdì 12 Febbraio 2010

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