Ventotto i voti a favore, compresa l'opposizione con Forza Italia, An e Gruppo Rosi. Mentre Giorgio Corrado di An e Francesco Calabrese (Udc) non erano presenti in aula al momento del voto.
Respinti i due emendamenti presentati da Corrado. Il primo, tecnico, poneva dubbi sulle modalità di verifica di aree boschive; nel secondo si chiedeva di mantenere la servitù pubblica invece dell'accesso regolato alla proprietà.
Il resort turistico di Antognolla è un vasto complesso costituito da una serie di attività ricettive e di servizi integrati in una gestione unitaria.
Sarà in grado di intercettare un target turistico internazionale di massimo livello che genererà occupazione e reddito per il territorio: sono queste, in sintesi, le caratteristiche del progetto, per l'assessore Wladimiro Boccali (Urbanistica), i cui dettagli sono stati illustrati ieri in consiglio.
La pratica per l'autorizzazione a procedere è stata accolta in commissione comunale all'unanimità dei presenti; e ieri pomeriggio il consiglio era chiamato a esprimere il proprio parere sul progetto.
E quindi sulla modifica del piano regolatore per consentire la costruzione del nuovo insediamento produttivo.
"Il nuovo complesso - affermava Boccali - consentirà di proiettare ancor più Perugia a livello internazionale, di innalzarne la capacità attrattiva e quindi di dare ulteriore impulso ai flussi turistici, creando nuovi segmenti rispetto a quelli tradizionali e contribuendo alla destagionalizzazione degli stessi.Boccali ha espresso soddisfazione per il voto unanime in commissione e soprattutto per
Altrettanto rilevante sarà l'impatto della nuova attività sul reddito e l'occupazione del territorio comunale e regionale."
"il lavoro svolto fin qui da tutte le forze politiche che hanno saputo cogliere la portata e il valore del progetto per la città."L'intervento riguarda un'estesa area rurale collinare (566 ha) di
"elevato di pregio ambientale e storico culturale"nella zona Nord, a confine con il Comune di Umbertide, ed è caratterizzato dalla presenza del castello medievale di Antognolla.
Il progetto presentato da Antognolla S.p.A., ha riferito Boccali, prevede in particolare
"un albergo 5 stelle lusso dotato di 111 camere, di cui 36 con ristorante nel castello e nel borgo medievale di Antognolla e 75 in un complesso di nuovi edifici indipendenti, strutturato come un "borgo umbro"; un'attività ricettiva extralberghiera composta da 72 appartamenti articolati in 4 "borghi umbri"; un'attività di centro benessere, centro congressi e ristorazione; un'attività sportiva (golf 18 buche) con caratteristiche tecniche e paesaggistiche di massimo rilievo."Il progetto, secondo Boccali, rispetta e valorizza "l'identità del territorio" e rappresenta
"una risorsa fondamentale per lo sviluppo socio economico della città e della regione."É "compatibile" con le caratteristiche di paesaggio di Monte Tezio e
"rispetta la vocazione dell'area verso un utilizzo turistico e sportivo d'alto livello, in perfetta armonia con il contesto territoriale in cui ricade caratterizzato da pregio naturalistico, paesaggistico e monumentale."A gestire questo piccolo paradiso la società canadese Four Seasons Hotels & Resorts. Il progetto imprenditoriale garantisce, tra l'altro, l'accesso al resort non solo agli ospiti dell'attività ricettiva, ma anche a qualsiasi fruitore interessato ai diversi servizi offerti, ai visitatori interessati esclusivamente alle strutture, alle aree verdi, ai percorsi pedonali.
dal Corriere dell'Umbria Martedì 18 Novembre 2008
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