Qualcosa utile anche per Perugia sotto diversi profili: come servizio per chi abita in zone dove non ci sono più negozi, come momento d'incontro importante all'interno del singolo quartiere e soprattutto come occasione per risparmiare qualcosa sui costi di frutta e verdura.
Tenendo conto ovviamente che non si possono trovare qui le fragole in dicembre e prodotti fuori stagione.
Molti esempi di questi farmer's market sono spuntati in diverse città e potrebbero approdare anche a Perugia.
La prova della positività di questa iniziativa ha avuto riscontri ottimali nelle occasioni test che ci sono state finora in piazza del Circo.
La prima in primavera, poi il 15 ottobre e infine in questi giorni con la fiera dei morti, quando i banchi sono stati gettonati sia dai perugini che dagli altri ambulanti.
E la proposta è piaciuta talmente tanto agli acquirenti della zona che si sta lavorando perché questo appuntamento diventi fisso in città.
Una proposta lanciata dal consorzio "Umbria a Tavola" con la collaborazione della Coldiretti che dunque piace un po' a tutti, anche al Comune:
"Ogni volta abbiamo registrato un'unica lamentela - spiega Alessandro Granieri, presidente del Consorzio - quella che non era un appuntamento fisso.Questo è il motore fondamentale per la riuscita visto che in alcune città il progetto è fallito perché gli espositori erano pochi e i prodotti troppo cari:
Siamo 27 soci tra la provincia di Perugia e di Terni e attraverso queste iniziative proponiamo un rapporto qualità prezzo molto convincente, anche perché si parte dal fatto che la verdura che finisce sui banchi è stata raccolta la sera prima."
"Noi teniamo a vendere a prezzi concorrenziali perché questi mercatini sono per noi uno sbocco commerciale importante - continua Granieri -.Quindi piazza del Circo, oppure Monteluce o piazzale Europa: "Cerchiamo di spostarci là dove il servizio è richiesto, dove insomma la gente non si trova ad avere possibilità di questo genere.
Quanto alla qualità noi mettiamo il nostro volto sui prodotti, che dovrebbe essere una garanzia. L'idea sarebbe quella di partire con un mercato settimanale in uno dei quartieri dove non sono al momento presenti iniziative significative".
Certo i primi mesi sarebbero duri ma credo che alla fine il nostro mercato riscuoterebbe comunque un successo.
I giorni? Penso al mercoledì, o giovedì o venerdì, quando non ci sono gli altri mercati in città". e l'idea del mercatino rionale con i prodot! ti della terra umbra, quelli che si trovano sui banchi quando è stagione e non come gira il vento, è un'idea che piace anche all'assessore comunale Ilio Liberati che però chiede delle sicurezze: "Ci vuole una volontà a partecipare seria, concreta, perché non si devono creare aspettative per poi non fare più nulla.
Noi siamo disponibili sempre di fronte a queste proposte ma vogliamo che sia garantita una presenza costante.
Un impegno dei singoli produttori a creare qualcosa che diventi davvero un punto di riferimento importante per i consumatori, che sanno che quel giorno in quella determinata piazza si può fare quel tipo di acquisto.
Allora le cose funzionano davvero e durano nel tempo. Ecco, noi vogliamo che siano così"
Giovanna Belardi
dal Corriere dell'Umbria Lunedì 10 Novembre 2008
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