É questo uno dei titoli del supplemento ad Agenzia Umbria Notizie della Giunta regionale (direttore Lucio Biagioni) che in ottanta pagine riporta l'elenco delle varie rappresentazioni storiche che si tengono sulla natività nei vari centri della regione e quello dei presepi artistici.
Ce ne sono in elenco numerosi: da quelli tradizionali, agli innovativi realizzati con ghiaccio (misura oltre 15 metri quadrati; a Massa Martana) con personaggi alti sino a 80 cm che sembrano fatti di cristallo, ad altri in cartapesta, in gesso, a quelli realizzati a mano (da Paola Brachini) con bacche, foglie, licheni di bosco, con tanto di Re Magi stilizzati.
L'Umbria é terra di spiritualità: lo é anche di piu' dal settembre scorso - ha detto recentemente la presidente Maria Rita Lorenzetti - da quando nella piazza della basilica inferiore di Assisi, é stato inaugurato il tratto umbro de la via di Roma - la via Franchigena di San Francesco, per iniziativa della regione Umbria e della Romana Pellegrinaggi.
Ad Assisi, si va dai tradizionali presepi artistici, alle rappresentazioni dal vivo con figuranti in consumi d'epoca; si potranno vedere sin da stasera i tanti presepi dell'Umbria, sia nel perugino che nel ternano.
San Francesco é stato il primo a realizzare a Greccio, nel ratino, la natività con tanto di animali e questo suo ''messaggio'' é sempre attuale; viene riproposto nei grandi e piccoli centri della regione.
I vicoli e le piazze diventano luogo di ''ricostruzione'' di quegli eventi. A Lugnano in Teverina oltre 100 figuranti ripropongono per la trentesima edizione il presepe vivente.
Cosi' a Volterrano dove gli abitanti del paese diventano ''attori''. A Città di Castello (in cattedrale) é stata allestita la IX edizione della Mostra Presepi Napoletani con 50 presepi ed anche una collezione di quelli dell'america latina.
C'e' anche un presepe di sabbia realizzato dall' artista Leonardo Ugolini. In tutte le chiese di Perugia e Terni sono stati allestiti presepi artistici, cosi' a Foligno, Orvieto, a Massa Martana (c'e' anche un presepe in corallo ed uno realizzato da grandi ceramisti), tanto per citarne alcuni.
Ma il presepe tradizionale resta quello piu' ammirato dai tanti fedeli e dai bambini che in questo periodo si raccolgono dinanzi, con preghiere al bambinello.
Le tradizioni sono infatti il ''caldo rifugio2 contro gli eccessi della modernità; lo é il presepe di Armenzano (Assisi) che dal 26 al 4 gennaio si svolge nei vicoli, nelle case e negli scantinati del castello, con scene recitate.
Ma l'Umbria é in questo periodo natalizio terrà anche di musica, come ad Orvieto (a fine anno in Umbria Jazz Winter) e domani sera (ore 21,30) a Tuoro sul Trasimeno con la kermesse musicale dedicata al Gospel in un concerto dei Voces of deliverance.
Anche negli Ospedali dell'Umbria sono stati realizzati presepi artistici; proprio negli ospedali, per portare solidarietà ai bambini malati, giovani, volontari e genitori porteranno doni e allegria, un sorriso, ''uomini e donne'' dai nasi rossi che hanno in loro, il dono dello spendersi per gli altri.
Anche quest'anno la Caritas diocesana perugina ripropone il pranzo in cattedrale, per 500 posti. Prima la messa celebrata dell'arcivescovo Giuseppe Chiaretti, poi il pranzo che tanti benefattori hanno voluto, insieme alla Caritas, offrire a chi é solo, ai bisognosi, ma anche a famiglie che con i loro bambini hanno voluto partecipare al pranzo comunitario.
L'Umbria é poi terrà di arte e cultura; non mancano le mostre, i concerti (a Terni per gli auguri di Natale quello con i bambini delle elementari), come quello di Assisi, dalla Basilica superiore del Sacro Convento, che verrà trasmesso in tv dalla Rai, nel giorno di Natale.
Asca Mercoledì 24 Dicembre 2008
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