L'ultimo summit la scorsa settimana. All'inizio dell'eventuale prossima consiliatura Boccali si attiverà da subito per reperire i finanziamenti: insieme alla pista (dal costo di mercato di circa 600mila euro) ci sono gli spogliatoi e una sala riscaldamento da realizzare, più un chiosco-bar.
Il tutto costerà più di un milione di euro. Nel frattempo il Santa Giuliana resterà così com'è: i denari del piano urbano complesso, se dovessero arrivare, saranno impiegati inizialmente per Corso Cavour.
Il palco mobile per gli spettacoli - e in particolare per il jazz - verrà acquistato ma non sarà in funzione prima della realizzazione della nuova pista.
Il tunnel di settanta-cento metri sotto il Santa Giuliana resta dunque "congelato". Il varco - nel progetto definitivo - collegherà gli attuali spogliatoi (che all'uopo si trasformeranno in camerini) al palco montabile per gli spettacoli musicali.
Investimenti da quasi un milione di euro. Ma non ci sono problemi: sarà il programma urbano complesso (Puc) a finanziarlo. Senonché il palco mobile ("modulare"), da allestire nel terrapieno tra la pista e il parcheggio Sipa, rischia secondo le tante voci critiche che si sono sollevate negli ultimi mesi di diventare la calamita di troppi eventi, incompatibili con la "libera attività" sportiva, nella fattispecie dell'atletica, di tutta la città di Perugia.
Ma la partita del Puc è ancora tutta da giocare con gli altri trenta comuni aderenti. A fine maggio l'approvazione dei progetti esecutivi. Sei milioni di euro sono del privato, circa otto milioni di euro sono i fondi chiesti alla Regione dell'Umbria e un milione e 100 mila il cofinanziamento del Comune.
Positiva la risposta del privato perugino al Puc, con 97 imprese che hanno presentato domanda, sui 841 operatori della zona (fonte Collegio arti e mestieri 2007).
I progetti dei privati generano investimenti per circa 15,3 milioni di euro: 70 imprese con progetti di sviluppo nel commercio da 6,6 milioni di euro; 9 imprese per progetti in attività artigianali per 650.000 euro di investimenti; 9 per mantenimento, adeguamento e sviluppo di nuove strutture ricettive-turistiche per 3 milioni di euro; 8 imprese per attività di servizi per 688 mila euro di investimenti.
4 milioni di euro è infine l'ammontare dell'investimento per l'operazione Turreno Alessandro Antonini
Corriere dell'Umbria Sabato 28 Marzo 2009
Nessun commento:
Posta un commento