La XIII edizione del premio "Luigi Castellani" ha incoronato vincitrice la violinista giapponese Azusa Onischi che ha eseguito in concerto musiche di Beethoven, Bach e Ysaye, accompagnata dalla pianista mongola Odgerel Samilnorov. Il comitato promotore era presieduto da Lavinia Castellani, presidente dell'associazione culturale "La Postierla", finanziatrice dell'iniziativa, nonché figlia dell'intestatario del premio.
Accanto a lei Rosella Vinerba, responsabile delle attività culturali e ricreative degli studenti della seconda università perugina. La giuria tecnica vede come membri stabili Paolo Franceschini, primo violino dei Solisti di Perugia e docente presso il conservatorio musicale "Francesco Morlacchi" di Perugia; oltre al Maestro Stefano Ragni, pianista, cattedratico di storia della musica alla Stranieri e autore di qualificate pubblicazioni di settore.
All'iniziativa, assecondata dal rettore Stefania Giannini, collabora attivamente il Maestro Salvatore Silivestro, presidente dell'Agimus.
Alla violinista giapponese Azusa Onischi premiata, analogamente a quanto accaduto ai precedenti musicisti, è facile prevedere una prospettiva di solide affermazioni professionali.
Numeroso è stato il pubblico anche in questa edizione del premio, che ha seguito con interesse e apprezzamento le varie fasi della cerimonia e del concerto
San.All.
Corriere dell'Umbria
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