Sono queste le credenziali di "ArenAria 2009", il ciclo di film all'aperto organizzato da Cinemazenith in collaborazione con Casa delle culture e Università per stranieri che si svolgerà in un'area della zone di Parco Santa Margherita dietro la Palazzina Lupattelli).
L'intento è quello di ricalcare la programmazione del cinema Zenith che rimarrà chiuso durante l'estate per riaprire al termine dei lavori di ristrutturazione che inizieranno in settembre, con molta attenzione al cinema autoriale e d'essai, seguendo il principio di proporre film che non siano mai usciti in sala, anche se questo aspetto risulta sempre più difficile- come afferma di direttore dello Zenith Riccardo Bizzarri - per via della programmazione a spron battuto delle multisale cittadine.
Il ciclo di film riguarderà i primi quattro giorni della settimana (dal lunedì al giovedì) lasciando agli spettatori la scelta di gite fuori porta e "scappatelle" nei vicini lidi adriatici nei weekend della bella stagione.
E seppure i tentativi di invito ai registi, sulle orme di quanto accade allo Zenith, non abbiano prodotto grandi risultati (defezioni sono arrivate da Ermanno Olmi, Giulio Manfredonia e Francesca Archibugi), c'è da registrare la presenza di Paolo Benvenuti , giovedì 23 luglio, in occasione della proiezione di "Puccini e la Fanciulla" riconosciuto dalla critica come uno dei migliori film fuori concorso presentati l'anno scorso al Festival di Venezia.
Benvenuti che - come ha ricordato Bizzarri - venne già a Perugia nel '99 per presentare il film "Costanza di Libbiano".
La rassegna cinematografica ArenAria si articola quindi in due retrospettive (ognuna con tre film proposti) dedicate a Clint Eastwood e a Gus Van Sant.
"Ci sono poi - afferma Giacomo Caldarelli, coorganizzatore della rassegna - rappresentazioni che riguardano le varie generazioni e le varie fasce di età, ricorrente è il tema della crisi di coppia con film come "Ex", ma ci sarà spazio anche all'intrattenimento con film quali "Tropic Thunder" di Bel Stiller, girato con la partecipazione di star che ironizzano sui cliché del cinema americano, o come "Live!" critica feroce alla società dello spettacolo incentrata sull'assoluta "follia" di un reality show che per fare audience mette in gioco la vita dei partecipanti con una roulette russa.
Le novità - conclude Bizzarri - saranno particolarmente concentrare nel finale di stagione con film mai visti come "Achille e la tartaruga" che chiude la trilogia del regista Takeshi Kitano; "Il mondo di Horten" di Bent Hamer, storia norvergese di un'insensata avventura e "Amori e altri crimini", film drammatico serbo
Claudio Bianconi
Corriere dell'Umbria Sabato 20 Giugno 2009
Corriere dell'Umbria Sabato 20 Giugno 2009
Nessun commento:
Posta un commento