1° Trofeo Borgobello Città di Perugia
Programma domenica 6 settembre- ore 8.00-9.00 Iscrizioni e punzonatura dei mezzi c/o Giardini del Frontone di Perugia
- ore 9.15 Partenza dei gruppi per il giro di ricognizione del circuito cittadino
- ore 10.00 Partenza del 1° concorrente
- ore 12.00 Premiazioni
- ore 13.00 Pranzo all'interno del Parco Giardini del Frontone, dove sarà alelstito un percorso degustativo di eccellenze umbre
Quota Accompagnatore: € 10,00
La manifestazione è a numero chiuso, è consigliato effettuare l'iscrizione entro il 4 settembre 2009
Info ed Iscrizioni: fax.
075 5149922 - 347 8215762-349 7704038
Email: segreteria@lambrettaclubperugia.it
Comune di Perugia
Venerdì 4 Settembre 2009
Venerdì 4 Settembre 2009
[...] Si dice, infine, che attraversare Borgo XX Giugno con la propria Lambretta sia una esperienza indimenticabile. Queste sono solo alcune delle sensazioni vissute dai trentacinque partecipanti alla prima edizione del Trofeo Borgobello Città di Perugia, una gara motociclistica di regolarità per le vie del centro storico di Perugia tra cui Viale Roma, Viale Indipendenza, Piazza Italia, Piazza D'Armi, Via Cacciatori delle Alpi, Via Pellas, Via Fonti Coperte, Via della Pescara, Via XX Settembre, Corso Cavour e Borgo XX Giugno.
Il progetto, nato dalla sinergia tra la Regione, il Lambretta Club Umbria ed il Comitato Borgobello ha riscosso un invidiabile successo.
Tante le moto presenti dalle Guzzi d'epoca alla Lambretta, dalle vecchie Ducati fino ad arrivare all'unica Vespa presente. La manifestazione, incentrata su una gara di regolarità con i partecipanti che dovevano ripetere più volte il percorso, impiegando lo stesso tempo, ha avuto lo scopo di ripercorrere il circuito del 1954 della Coppa Città di Perugia.
Non solo operazione revival ma anche qualcosa di più, spirito competitivo a parte perchè quello non manca mai.
Ecco l'evento in presa diretta. Il primo ad arrivare dalle parti del Frontone, luogo di partenza della corsa, è Bruno Mancinelli, "Lambrettista" della prima ora, e membro del Lambretta Club Umbria, alle prese con un problema di elettricità.
La sua Lambretta non ne vuole sapere di partire, ma chi se ne importa l'importante è esserci:
"Sono un grande appassionato e fiero di fare parte di questo club.
Ogni domenica ci riuniamo per fare qualche scampagnata in giro, ed ora con questo trofeo possiamo divertirci ancora di più, anche se non so nemmeno se riuscirò a partire"
, si rammarica.
Nel frattempo la gente comincia ad affluire, oltre ai tanti appassionati pronti a cimentarsi in questa particolare gara di regolarità ci sono pure parecchi curiosi.
Tra gli organizzatori dell'evento merita una menzione particolare Orfeo Ambrosi presidente del comitato Borgobello:
"L'associazione Borgobello ha preteso di fare qui questa manifestazione al fine di dare vivacità alla zona, il Lambretta Club ha aderito da subito dando il suo apporto, il nostro scopo è mostrare le bellezze di questo quartiere troppo spesso ignorato"
, spiega Ambrosi che poi non dimentica di ricordare l'importante contributo di alcuni esercizi del Borgobello tra cui "Non c'era", "La Pianta del tè", "Pizzeria Pompei" e tanti altri.
L'organizzazione tecnica spetta al Lambretta Club ed al suo responsabile Giovanni Bertinelli:
"Abbiamo aderito immediatamente all'iniziativa, sia perché il luogo lo meritava sia perché si tratta della rievocazione, seppur ridotta di una vecchia competizione."
Tra i presenti anche numerosi centauri, Filippo è uno di questi, fiero come non mai di poter montare in sella del suo splendido esemplare di Nsu Caproni Vizzola:
"Dobbiamo incentivare queste iniziative in quanto contribuiscono da un lato a vivacizzare la zona, dall'altro a mostrare agli spettatori la bellezza di queste moto."
Tra gli intervenuti non manca l'intruso, un "vespista", Antonio Gamboni, inviso (si fa per dire) ai puristi della Lambretta:
"Non mi provocate che sennò vi batto tutti"
scherza l'arzillo rappresentante della categoria che poi aggiunge facendosi più serio dice che
"é sempre esistita questa diatriba tra "
Lambretta" e "Vespa" e devo dire che malgrado la prima sia stupenda, la Vespa continua ad essere prodotta e ad avere molti appassionati, ma a parte questo si tratta di mantenere lo spirito giusto cercando di svagarsi."
Alle 9,15 in punto, un boato rompe il silenzio che regna su Borgo XX Giugno, i motori si accendono e i partecipanti partono alla spicciolata per il giro di ricognizione, qualcuno arriva in ritardo e si lancia all'inseguimento degli altri, quindi comincia la gara vera e propria.
Alla fine tanto per non contravvenire alla natura dell'iniziativa, vincitori e vinti si riuniscono per una passerella collettiva in una sorta di parata per la città; poi, tutti al Frontone per le premiazioni ed il buffet, in uno spirito tra il goliardico e l'ecumenico.
Infine il saluto con i vari partecipanti che montano sui loro pezzi pregiati e fanno ritorno a casa magari facendo un ultimo giro in solitario sulla propria Lambretta ammirando gli incantevoli scorci della città.
di Corrado Losito
Il Messaggero Giovedì 10 Settembre 2009
Nessun commento:
Posta un commento