Il 2 Febbraio alle ore 21.00 il Teatro Pavone, Piazza della Repubblica, ospiterà la presentazione del nuovo libro di Margherita Hack: "Nè Stato nè Chiesa".
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti.
INFO: tel. Comune di Perugia, Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali 075 5772815-2416 (orario ufficio lunedì-venerdì 9.00-13.00).
Email: info.cultura@comune.perugia.it
Viene a Perugia e farà "vedere le stelle" a qualcuno. Facendo le pulci alla politica culturale di governi e università. Parliamo dell'astronoma Margherita Hack, membro emerito dell'Accademia dei Lincei, direttore dell'osservatorio di astrofisica di Trieste. A fare compagnia alla scomoda scienziata, Curzio Maltese, in forza a "La Repubblica", giornalista milanese dalla penna intinta nel vetriolo. Entrambi i personaggi non sono abituati a fare sconti a nessuno. Come accadrà certamente al Pavone, il 2 febbraio alle 21. L'occasione di vedere e ascoltare i due è offerta dalla presentazione di "Libera scienza in libero stato" (Rizzoli), ultimo libro della scienziata fiorentina.
Pamphlet polemico in cui si dimostra come, nelle materie scientifiche, siamo fra gli ultimi in Europa. Quando poi emerge un talento di superiore levatura, lo costringiamo ad emigrare. Di chi la colpa? Dello Stato che taglia i fondi e dell'università che non offre spazi ai giovani meritevoli, in nome della conservazione di poteri baronali. Sempre deprecati, mai demoliti. Analisi impietosa, ma non destituita di fondamento. Anche la Chiesa, a partire da Galileo fino al divieto di analisi preimpianto negli embrioni, non facilita certamente il progresso scientifico.
Col risultato che i giovani scienziati si ritrovano, appunto, senza stato né Chiesa. Com'è noto, la Hack è non credente. Ma non per semplice ateismo, quanto piuttosto per scetticismo razionalistico. Sarebbe forse più opportuno definirla agnostica, in quanto abituata a distinguere tra fede e ragione. Anche le riforme in materia - sostiene la Hack - poste in essere dagli ultimi quattro governi, presentano incongruenze e punti di criticità. Eppure - qui sta la "pars construens" del suo discorso - alcuni esempi positivi si possono individuare. Tutto sta ad impegnarsi per salvare le poche idee buone. E realizzabili. Questo ed altro racconterà ai perugini la battagliera studiosa che ha lavorato all'Esa e alla Nasa. Nota non solo per le ricerche scientifiche, ma anche perché a suo nome è stato intestato un asteroide: l'8558 Hack. L'evento è organizzato dal Comune di Perugia, da Banana Republic, da Apm, dalla libreria "L'Altra", dal Post e dall'associazione Astrofili Paolo Maffei
Sandro Allegrini
Corriere dell'Umbria Mercoledì 27 Gennaio 2010
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