"Siamo pronti a restituirla a tutti i cittadini - spiegano i vertici della Gesenu, e su questo fronte non esistono scadenze particolari o richieste da presentare. Non deve passare un messaggio distorto. Siamo solo in attesa che il governo stabilisca la modalità di rimborso. Se fosse, come era stato paventato, attraverso la dichiarazione dei redditi, sarà lo Stato a provvedere. Ultima ipotesi in ordine di tempo, quella di classificare l'imposta sul valore aggiunto quale tributo. A quel punto non sarebbe più detraibile e a conti i fatti il 10% verrebbe riassorbito nei costi totali del servizio
Corriere dell'Umbria Mercoledì 10 Febbraio 2010
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