"Perugia international film festival sarà il titolo del festival previsto nell'arco 2011, con pre-evento quest'anno, evento annuale con una durata di 10-15 giorni, che unisce questa splendida forma d'arte moderna nata alla fine del Xix secolo, nota anche come la settima arte, alla storia e architettura della città di Perugia."Una miscela esplosiva, che potrebbe proiettare il capoluogo nell'empireo dei grandi festival nazionali e internazionali: da Cannes a Venezia, da Torino a Roma. Un filo rosso che dalla Croisette al Lido potrebbe finire sul Corso. Vannucci, naturalmente. Non si tratta di ironia:
"Nel mese di novembre 2009 - è scritto ancora nella delibera - vi sono stati incontri tra il Comune di Perugia e il vicepresidente dell'International business development Stratus Media Group, Emanuele Rossi. In tali incontri è pervenuta la richiesta di Stratus media group (colosso del cinema, dello sport e di tutti gli eventi mediatici mondiali, ndr) di organizzare un nuovo festival internazionale di cinema nella città di Perugia. Stratus sarà il project leader, affiancato dalla William Morris Endeavor company, uno dei tre leader mondiali nel rappresentare attori e registi (De Niro, Matt Damon, Micheal Douglas solo per citarne alcuni)."Nel sito della Stratus - che per l'appunto ha sede negli States a Santa Barbara, New York, Los Angeles - è stata pubblicata la notizia del contratto in esclusiva, con interviste a sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e al presidente della compagnia Paul Feller. Insomma, il battage è già partito. Altro partner strategico per l'organizzazione del festival sarà Mac Group, già attivo in Italia per l'organizzazione e la gestione delle Mille Miglia, campagne stampa e pubblicitarie per Alfa Romeo, Bmw e così via, che si occuperanno dell'organizzazione pratica del festival. Il tutto, è non è poco, sarà a costo zero per l'amministrazione cittadina- e le sue
"alte potenzialità comunicative - si chiude la delibera - produrranno una importante ricaduta turistico-economica sul territorio, effetti positivi sua sullo sviluppo socio-colturale che imprenditoriale della città grazie ad importanti leve di marketing internazionale che Stratus possiede."Sul fronte politico, Palazzo dei Priori ribadisce che
"si ritiene strategico investire sulle potenzialità culturali, artistiche ed organizzative del festival al fine di favorire una maggiore diversificazione dell'offerta di attività culturali e di spettacolo sul territorio e promuovere un migliore posizionamento sui mercati nazionali ed internazionali dell'attrattività della città."La giunta ha dunque deliberato
"di approvare lo schema di protocollo d'intesa del film festival internazionale di cinema tra il Comune di Perugia e Stratus media group e di dichiarare, con separata e unanime votazione, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi del comma 4 dell'articolo 134 del decreto legislativo 267\2000."Manca solo la firma dei contratti, ossia la formalità burocratica
Alessandro Antonini
Corriere dell'Umbria Martedì 9 Marzo 2010
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