Asili nido comunali, entri chi può. Tutti gli altri andranno ad infoltire la lunga lista d'attesa, sperando nelle rinunce degli ultimi giorni.
Perugia fa il pieno di domande per accedere ai servizi delle strutture per l'infanzia, quasi 900 istanze che ora si traducono in tanti posti occupati, costringendo centinaia di famiglie a rinunciare al nido, bene che vada per qualche mese. Su 902 bimbi solo 433 sono riusciti a conquistare al primo colpo l'agognato posto all'asilo nido, tutti gli altri sono stati collocati nel limbo. Per la precisione 469 bambini. Come dire: solo un bambino su due potrà vantare dal prossimo settembre di poter contare sui servizi pubblici comunali. Nel conteggio sono stati compresi anche i centri lo "Scoiattolo" e "l'Albero di tutti". Solo i nidi contano circa 450 bambini fuori punteggio che non sanno che futuro aspettarsi se non aggrappandosi alla speranza, minima, che qualcuno dei "vincitori" della graduatoria lasci il suo posto. Il Comune è chiamato a correre ai riapri per cercare di tamponare quanto possibile la lista di attesa, che rispetto l'anno scorso ha visto incrementarsi di circa 100 tra bambini e bambine.
L'utente che non fosse più interessato al posto assegnato deve comunicare la propria rinuncia scritta entro e non oltre il 25 giugno prossimo all'Ufficio iscrizioni asili nido del Comune, in via Scarlatti con consegna a mano o posta raccomandata, o tramite fax allo 0755773913. Dopo il 25, quindi, si saprà se qualcuno potrà essere inserito nella struttura scelta in quanto
"i posti che si libereranno a causa delle rinunce verranno assegnati, rispettando l'ordine di graduatoria, ai bambini in lista d'attesa. Con la seconda assegnazione che verrà pubblicata entro la prima settimana di luglio 2010. Anche in questo caso, le eventuali rinunce dovranno pervenire entro 10 giorni dalla pubblicazione della seconda assegnazione.
Intanto, prosegue il programma di riqualificazione delle strutture comunali dei servizi per la prima infanzia. L'occasione una visita all'asilo nido "Arcobaleno" di Ponte San Giovanni e al "Grillo Parlante" di Ferro di Cavallo, dell'assessore all'Edilizia scolastica, Monia Ferranti. A far parte del progetto, altri tre asili (Il Melograno, l'Orsacchiotto e Cinque granelli).
Il Messaggero 16 Giugno 2010
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