Il progetto, che avrebbe dovuto essere realizzato dalla società Calas srl (a prevalente capitale pubblico e facente capo all'Apm), fin dal suo primo apparire, nel 2008, aveva suscitato forti polemiche: la popolazione locale aveva subito manifestato la propria contrarietà all'iniziativa costituendo un comitato civico, mentre l'allora amministrazione comunale aveva espresso parere favorevole all'impianto.
Dopo le elezioni del 2008, però, la nuova giunta municipale di Castiglione del Lago, guidata da Sergio Batino, si era pronunciata contro il progetto e aveva chiesto approfondimenti. Poco dopo era intervenuto anche il Pd del Comune lacustre, sostenendo che l'impianto non forniva le necessarie garanzie di tutela della salute dei cittadini ed era anche incompatibile con il luogo individuato, poiché la biodiversità e l'identità paesaggistica della zona avrebbero rischiato di esserne fortemente compromesse.
Centinaia di ettari avrebbero infatti dovuto essere destinati alla coltivazione del sorgo da fibra per l'alimentazione del'impianto, con evidenti conseguenze negative per le produzioni agricole di pregio e le strutture agrituristiche della zona. Nel settembre del 2009 anche il Pd, con l'amministrazione comunale, aveva chiesto dunque alla Provincia di Perugia, soggetto di riferimento per il progetto, di tornare sui propri passi e di accogliere le istanze del Comitato civico di Macchie. Così alla fine è stato: la Conferenza dei servizi ha definitivamente espresso parere negativo sull'ipotesi di realizzazione dell'impianto a biomasse, in quanto è stata riscontrata una carenza di istruttoria rispetto alle integrazioni e agli approfondimenti richiesti. Grande soddisfazione viene espressa a questo proposito dal sindaco Batino.
"Questa decisione chiude una vicenda nata senza il coinvolgimento della cittadinanza, che da subito si era dimostrata ostile al progetto - dice - Mi preme sottolineare che non c'è da parte del sindaco e della giunta alcun pregiudizio sull'utilizzo delle fonti energetiche alternative. Siamo anzi favorevoli, ma certo vogliamo che eventuali ipotesi o progetti vengano valutati con attenzione, coinvolgendo in primo luogo i cittadini."Batino rivolge infine
"un ringraziamento alla Provincia di Perugia per la correttezza dimostrata"Sergio Spaccapelo
Corriere dell'Umbria Domenica 3 Ottobre 2010
Nessun commento:
Posta un commento