Nei cieli di Castiglione del Lago si vola sempre di più. Al di là dell'annuale raduno di ultraleggeri del meeting di primavera e di eventi di carattere straordinario (come l'esibizione delle Frecce tricolori nel 2009), sono infatti sempre più numerose le manifestazioni del settore che si svolgono all'aeroporto Leopoldo Eleuteri grazie all'iniziativa e all'impegno dell'Aeroclub Trasimeno, presieduto da Giancarlo Faltoni.
Manifestazioni e attività di volo che costituiscono ormai un elemento caratterizzante dell'immagine di Castiglione del Lago e del Trasimeno, richiamando sulle rive del lago umbro non solo piloti, specialisti e appassionati, ma sempre più anche nutrite schiere di visitatori e turisti.
Così è accaduto anche per il campionato italiano di paramotore, svoltosi la scorsa settimana all'aeroporto castiglionese in formula open, con la presenza cioè anche di componenti di rappresentative nazionali estere come quelle di Francia e Brasile (campionato vinto ancora una volta da Sandro Passeri, davanti a Raffaele Benetti e alla pilota romana Angie Ciuffoletti, mentre primo nella classifica open è risultato il giovane Alexandre Mateos, seguito da Frederic Mallard e da Sandro Passeri al terzo posto).
Le gare, che si sono svolte nell'arco di tre giorni, sono state seguite da molti appassionati giunti appositamente nel Comune lacustre (il cui aeroporto è ormai divenuto noto a livello internazionale come uno dei centri italiani più importanti per il volo da diporto e sportivo). Non solo, ma naturalmente tutti i partecipanti al campionato, molti accompagnati dalle loro famiglie, hanno soggiornato per alcuni giorni a Castiglione del Lago o comunque intorno al Trasimeno.
Così accade del resto ogni mese per i piloti che in numero considerevole partecipano ai corsi di specializzazione (su argomenti come la meteorologia o la sicurezza) organizzati nel Comune lacustre dalla Federazione nazionale del volo ultraleggero, che proprio a Castiglione del Lago ha sede. Si può ormai dire, insomma, che le manifestazioni legate al volo costituiscono un elemento importante dell'offerta turistica e della stessa immagine del grande lago umbro. Un atout in più da giocare anche in ambito promozionale
Sergio Spaccapelo
Corriere dell'Umbria Venerdì 1° Ottobre 2010
Corriere dell'Umbria Venerdì 1° Ottobre 2010
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