Perugia - Le postazioni fisse per autovelox agevolano l'attività di controllo della Polstrada di Perugia dall'anno scorso e i risultati si vedono: i verbali sono aumentati di circa il 20 per cento. Se nel 2009 infatti erano 1019, nel 2010 sono saliti a 1245. Le sanzioni variano a seconda della velocità registrata, ma siano consentiti due calcoli in termini di curo incamerati dallo Stato, perché i proventi delle multe vanno al ministero dei trasporti e delle infrastrutture e la quasi totalità (l'80 per cento) è reinvestita per sostenere interventi a favore della sicurezza stradale. Considerando dunque la sanzione medio-bassa di 159 curo, il frutto dei verbali dell'anno passato si aggira attorno ai 200mila curo.
Se si pensa alla sanzione da 500 curo, si arriva a una cifra superiore al mezzo milione. Tanto per dire quanto "vale" l'irrefrenabile vizio del piede troppo premuto sull'acceleratore. I punti controllati nel territorio della provincia perugina sono cinque e sono attivati a discrezione della polizia in base a "calendari" settimanali. I servizi sono gestiti interamente dalla sezione perugina della Stradale, con apparecchiature in dotazione; anche i rullini fotografici sono sviluppati direttamente dalla polizia di Perugia.
Questa, la ricordiamo, la mappa degli autovelox che funzionano nelle infrastrutture predisposte dall'Anas l'anno scorso. Sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle, attenzione dopo lo svincolo di Piscille prima della galleria Volumni. Quanto alle strade statali, sulla 3 bis (Terni-Ravenna) ce ne sono due: uno all'altezza dello svincolo per il centro commerciale e un altro prima di Collestrada; altri due in località Ilci (Todi) all'incirca al chilometro 40.
Terni - In poco più di un'ora 108 fotografie. I clic degli autovelox, sistemati dalla polizia stradale di Terni vicino alle aree di servizio tra il raccordo e la E45, non si fermano mai anche se ora, a dire il vero, le infrazioni segnalate sono un po' diminuite. Bruciare tre rullini in poco più di 60 minuti vuol dire però che la velocità è ancora una tentazione a cui in troppi non sanno resistere. Basti pensare all'autovelox fisso sistemato da qualche mese sul raccordo Terni-Orte, vicino allo svincolo per San Liberato di Narni. Anche, in quel tratto della corsia sud al chilometro 52, in mezzo a due curve, le infrazioni si contano a centinaia anche se molti ormai conoscono i rischi a cui vanno incontro.
Il limite degli 80 chilometri orari viene ancora troppo spesso superato e le multe si accatastano sui tavoli della polizia stradale. E mentre il Comune di Narni progetta nuovi rilevatori di velocità sulla Flaminia e l'Ortana, un'altra strada maledetta dove l'estate scorsa persero la vita tre ragazzi, a Terni l'assessore Luigi Bencivenga ha dichiarato guerra ai pirati della strada. Per prima cosa, grazie al coordinamento della Prefettura, sono state individuate le zone più a rischio e si è quindi deciso di operare dove c'era più bisogno.
"Abbiamo cominciato con gli speed check a Campomicciolo, una strada dove l'estate scorsa c'erano stati gravissimi incidenti e poi siamo andati avanti."Si tratta di rallentatori di velocità a cabina dove la misurazione avviene su un campione di veicoli in transito. Insomma c'è sempre un'opportunità di farla franca. Ma d'altra parte - come dice lo stesso Bencivenga -
"questi strumenti, a mio parere, devono avere una funzione soprattutto deterrente. I risultati sono già arrivati. É sufficiente scorrere i dati del monitoraggio trimestrale per rendersene conto. Dopo Campomicciolo siamo passati in viale Trento, un'altra strada che, nonostante le proteste dei residenti, per troppi anni è stata considerata alla stregua di un autodromo. Oggi non è più così. Basta andare a farsi un giro in auto da quelle parti e notare come le abitudini degli automobilisti siano cambiate."All'inizio gli speed check hanno multato senza pietà, fino a 10 veicoli al giorno, ma adesso la gran parte dei veicoli in transito non supera i 50 chilometri orari. Ma Bencivenga non demorde e nonostante le polemiche in consiglio comunale tira diritto per la sua strada. Costellata di autovelox.
"Ne abbiamo già messi in bilancio altri tre - annuncia. Costeranno 300.000 curo, ma se la manovra passerà, li avremo presto in funzione."Il Comune li piazzerà in viale Alfonsine, altra strada killer dove in estate morirono tre ragazzi, viale Aleardi e viale Leopardi, nei pressi dello stadio. Tre arterie stradali in parte interessate dai T-red ai semafori, ma dove la tentazione di premere troppo sul pedale dell'acceleratore è stata sempre molto forte.
[…] autovelox in Valnerina, tra Casteldilago di Arrone, Fontechiaruccia di Montefranco e il bivio per Terrìa di Ferentillo. Non manca dunque il lavoro per polizia stradale e vigili urbani. Ma lo stesso vale per i carabinieri che appena pochi giorni fa hanno bloccato e multato un giovane narnese al volante di una 500 abarth che ha avuto l'ardire di superare una pattuglia dell'Arma a 200 chilometri orari sul raccordo.
In casi come questi neppure 100 autovelox possono bastare.
Ma gioverà anche ricordare le sanzioni previste, variabili a seconda della velocità, come detto, e anche delle fasce orarie in cui si registra l'infrazione dei limiti di velocità.Per ogni violazione c'è anzitutto una tolleranza strumentale del 5 per cento, cui si aggiunge quella fino a cento chilometri orari, che è di 5 chilometri. Detratta la tolleranza, se si supera il limite di 10 chilometri orari, la sanzione è di 39 curo; da 10 a 40 chilometri orari è di 159 curo; da 40 a 60 chilometri orari è di 500; oltre 60 chilometri orari si arriva a 779 curo. C'è stato però un inasprimento, che ha comportato la considerazione delle infrazioni compiute in fascia notturna dalle 22 fino alle 10: per determinati tipi di sanzioni la multa così aumenta di un terzo. C'è poi il discorso dei punti decurtati: con la sanzione da 159 curo se ne perdono 3; con quella da 500 curo se ne perdono sei più la sospensione della patente, con quella da 779 curo via 10 punti e patente sospesa.
Alessandra Borghi
Corriere dell'Umbria Lunedì 14 Marzo 2011
Corriere dell'Umbria Lunedì 14 Marzo 2011
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