Com'è nato questo contatto tra Umbria e Sardegna?
"Per caso, indirettamente. Una bella casualità a vantaggio delle energie pulite. C'è stato un ‘gancio' prezioso: a Sansepolcro esiste un rivenditore Edilana specializzato in termoidraulica, che conosce bene il nostro prodotto; non si limita alla ‘fredda’ commercializzazione, ma lo divulga... e da cosa nasce cosa."Ma di cosa si tratta?
"Raggi di sole più lana di pecora di Sardegna uguale la scoperta dell'acqua calda! Il nostro Solar Wool Panel CO2.0 si comporta come il vello della pecora, o dell'orso bianco, ottimizzando al massimo l'energia di ogni raggio di sole, e mantenendo così una perfetta regolazione igrometrica. In pratica, il pannello di lana ovina elimina la condensa e le dissipazioni di calore, e fa in modo che l'energia, invece di finire dispersa nell'ambiente esterno, si trasferisca al fluido del collettore solare, dando una maggiore quantità di energia utile... e una maggiore produzione di acqua calda."I tagli governativi non incidono sulla diffusione di queste tecnologie?
"i tagli imposti dal Governo certamente penalizzano, ma stanno comunque crescendo gli investimenti sull'ambiente e sul risparmio energetico. Le persone hanno ben capito che, nel giro di poco tempo, avranno ammortizzato e recuperato la spesa iniziale. Per un pannello solare / collettore solare per la produzione di acqua calda, ciò è ovviamente più facile rispetto a un fotovoltaico, che costa 30 volte di più. Con il denaro vinto grazie ai recenti premi intendo realizzare, ad esempio, Laboratori ludici di scienza per le scuole, Laboratori tecnici di eco-design, o finanziare tesi di laurea su argomenti legati all'ambiente, anche con coraggiose denunce contro gli sprechi."
Dario Rivarossa
La Voce Lunedì 27 Giugno 2011
La Voce Lunedì 27 Giugno 2011
MA si parla di pannelli per il Solare Termico, non fotovoltaico, quindi la pecora è semplicemente "Solare" non fotovoltaica. ^_^
RispondiEliminaCredo proprio tu abbia ragione
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