Per quanti non conoscono ancora la manifestazione è forse bene ricordare che essa ripercorre gli ultimi sanguinosi atti della guerra tra le nobili famiglie degli Oddi e dei Baglioni, che nel lontano 1495 hanno visto come teatro la cittadina lacustre di Passignano. Scontri che causarono morte e distruzione e che costrinsero gli Oddi ad abbandonare il castello fuggendo barche in spalla. É proprio ispirandosi a questo evento che si tiene ogni anno una gara tra quattro rioni (ognuno rappresentato da un pesce del Trasimeno e da un quartiere) che si svolge sia in acqua che a terra tra le quattro squadre ognuna composta da 60 ragazzi. A rendere ancora più spettacolare questa competizione unica nel suo genere c'è una settimana caratterizzata da taverne storiche, rappresentazioni teatrali e spettacoli di intrattenimento. Le novità di quest'anno sono molteplici, come spiegato dal presidente dell'ente Palio Stefano Dini e dall'assessore alla Cultura e turismo Luca Briziarelli:
"Se l'edizione del 2010, tra le tante novità proposte, è stata caratterizzata dall'acquisto delle cucine, dal ritorno della taverna in piazza Garibaldi, dall'utilizzo della Rocca e dell'intero lungolago con l'introduzione di un'area pedonale sul modello di quanto fatto per la notte bianca, l'edizione del 2011 sarà ricordata per due eventi storici: la realizzazione delle imbarcazioni ufficiali, assegnate annualmente ai rioni per sorteggio, così come immaginato già nel 1984, e la realizzazione del primo spot promozionale, appositamente girato per il Palio, che ha riscosso unanime consenso suscitando un'emozione e un entusiasmo che ha superato le più rosee aspettative."E proprio lo spot promozionale è una delle grandi novità: Passignano si è trasformata per una settimana in un set cinematografico diretto da tre giovani registi emergenti tutti passignanesi: attori e comparse, immagini aeree e tecniche di ripresa tra le più moderne sono servite a realizzare un promo da 18 minuti che in questi giorni viene trasmesso sia nel centro commerciale Unieuro di Magione che nelle televisioni locali. Un prodotto sorprendente di cui sarà presto in vendita anche una versione blu ray. Puntare sulla promozione quindi è questa la parola d'ordine per
"un progetto ambizioso da non poter essere realizzato nell'arco di una sola edizione, ma che di anno in anno prende forma e si completa non ripartendo più da zero con il cambiare delle persone o delle circostanze, ma confermando e migliorando quanto di buono è stato realizzato."Un'unione tra tecnologie e tradizione quindi, se pensiamo che per il secondo anno il drappo tanto ambito sarà realizzato da un artista locale, l'anno scorso era toccato a Elio Pasquali e quest'anno a Bruno Ricci. Non resta che attendere pochi giorni quindi per il più grande evento dell'estate passignanese:
"Non si può immaginare - queste la parole del sindaco Claudio Bellaveglia - un'estate passignanese priva del suo evento principe, capace di movimentare tutto e tutti nell'arco dell'intero anno per la competizione tra i rioni e in fondo per una gara con noi stessi per consolidare quel senso di identità che trova le sue più alte espressioni collettive nella rievocazione storica, nei sentimenti di appartenenza e amicizia e nella passione per una realtà sociale che ci accomuna e di cui siamo tutti eredi, interpreti e custodi".
Per chi avese voglia di vedere qualche foto, queste sono alcune della giornata di ieri...
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Cordiali saluti
Daniele
FADU