Si è tenuta presso il CNEL in Roma, la presentazione del Rapporto sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dell'energia eolica, curato dall'Osservatorio Socio-economico sulla criminalità. All'evento era presente anche l'AISIS, Associazione Italiana Scienze per l'Investigazione e la Sicurezza nata nel 2010 ad opera di alcuni neo laureati dell'Università degli Studi di Perugia.
Dalla ricerca presentata emergono alcune criticità e le relative proposte per fronteggiare i rischi di infiltrazione mafiosa nel settore.
Si è discusso anche di una tematica attuale in questi giorni di campagna elettorale, ovvero gli incentivi che gravano sulle bollette di tutti gli italiani, nello specifico del loro impiego e distribuzione: questi verranno tagliati per gli anni a venire, con l'introduzione di un sistema di aste al ribasso per le aziende che li richiedono, precisando che l'incentivo non dovrebbe coprire l'intero ammontare dei costi, ma una percentuale, dato che l'energia prodotta poi genererà profitto con la sua rivendita. Infine l'intenzione è anche quella di rendere pubblico l'elenco dei soggetti che beneficiano del contributo, per la trasparenza doverosa nei confronti dei contribuenti.
All'iniziativa sono intervenuti tra gli altri il Presidente del CNEL Antonio Marzano, il Coordinatore dell'Osservatorio Marcello Tocco, il Sottosegretario al Ministero dell'Interno Carlo De Stefano e il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti.
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