“L'aeroporto San Francesco di Assisi risulta essere tra quelli con il maggior tasso di crescita”.
Lo dicono i dati ufficiali per il 2012 pubblicati da Assaeroporti. E intanto i recenti investimenti consentiranno di raggiungere entro breve la soglia dei 500mila passeggeri annui: è quanto sottolinea invece la Sase, la società di gestione dello scalo umbro, ricordando che sull'atto di indirizzo del ministro Passera, relativo al riordino del sistema aeroportuale nazionale, è arrivato oggi lo stop delle Regioni.
L'analisi del Piano sarà fatta a marzo, con il nuovo Governo. Almeno per ora, dunque, niente tagli a Sant'Egidio.
“Va sottolineato - spiega la Sase (nella foto il presidente, Mario Fagotti) - come gli investimenti fin qui realizzati e recentemente completati siano il risultato di accordi reiterati nel tempo tra la Regione ed il Governo centrale. Tali investimenti consentiranno finalmente allo scalo di raggiungere nel breve periodo la soglia dei 500.000 passeggeri annui, indicata dallo stesso Piano Passera come una delle condizioni per l'inclusione nella lista degli aeroporti di interesse nazionale, assieme alla caratteristica di unicità nell'ambito regionale al servizio di territorio a ridotta accessibilita.”
Secondo i dati di Assaeroporti, nel l'aeroporto internazionale dell'Umbria il traffico di passeggeri è cresciuto del 14,97%, in un anno, in piena controtendenza rispetto alle medie nazionali.
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