Sarà recuperato domani alle 20.30 all'auditorium del Conservatorio Morlacchi in Piazza Mariotti a Perugia, il concerto con il baritono canadese Gerald Finley. L'appuntamento, inserito nella stagione degli Amici della Musica del capoluogo umbro, inizialmente previsto lo scorso 25 gennaio, rinviato all'ultimo momento per problemi personali dell'artista, manterrà invariato il programma annunciato in precedenza.
Accompagnato dal pianista Julius Drake, presenterà un programma dedicato a lieder e altri brani vocali di Schumann e Ravel. Nella prima parte, saranno eseguite 13 composizioni su poesie di Heinrich Heine scritte da Robert Schumann quasi tutte intorno al 1840, anno del matrimonio del musicista tedesco con Clara Wieck; i lieder; su testi amari ed ironici, vanno dal pathos di'"Tragàdie", al breve trittico "Der arme peter", e ancora dalla magniloquenza delle ballate "Balsatzar" fino a "Die beiden Grenadiere" che si conclude con le note trionfali dell'inno francese. Nella seconda parte, invece, spazio a due opere di Maurice Ravel: le "Histoires naturelles", cinque rac conti in musica con protagonisti gli animali, tratti da altrettante storie dello scrittore Jules Renard, del 1907; "Don Quichotte è Dulcinàe", tre poemi melodici ("Chanson romanesque, "Chanson àpique"e "Chanson è boire") composti tra il 1932 e il 1933 su testi di Paul Morand, ultimo lavoro in ordine di tempo scritto dall'autore francese. Un'occasione, quindi, per ascoltare una splendida antologia di lieder romantici assieme a deliziose pagine "cantate " del primo Novecento, presentate da un duo premiato dal successo di pubblico e di critica, per l'incisione per l'etichetta Hyperion di dischi quali "Dichterliebe and other Heine Settings" e "Songs by Ravel"(in cui è presente buona parte del repertorio eseguito questa domenica) e "Songs and Proverbs by William Blake", di Benjamin Britten.
Un concerto, proposto da due prestigiosi artisti internazionali quali Gerald Finley, uno dei cantanti più richiesti del momento apprezzato sia per il repertorio operistico che cameristico (soprattutto per le sue interpretazioni mozartiane), e Julius Drake, pianista inglese che torna a Perugia dopo essersi esibito con successo nel 1998 e nel 2010 assieme al tenore Ian Bostridge, stimato collaboratore dei più importanti artisti del panorama musicale contemporaneo.
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