Il Torrione di Corciano è “salvo”. Grazie alla mobilitazione dei cittadini e al sostegno de “La Nazione”, il monumento simbolo dell'antico borgo medievale e di tutto il Comune sta tornando quello di un tempo. Già perché il primo intervento, quello che si era concluso un paio di mesi fa e voluto dalla Soprintendenza, era risultato completamente “stonato” rispetto al resto delle mura del castello. Le pietre lucenti erano state quasi completamente coperte dal cosidetto 'rinzaffo storico', un'operazione che le aveva fatte quasi completamente sparire. Una scelta che stonava del tutto con il resto delle mura: “uno spettacolo indecente, indecoroso, impensabile da proporre ai turisti” dissero gli abitanti che presentarono una petizione. “è quasi come aver cancellato la storia del borgo, quasi come ci si vergognasse di cosa rappresenti quel monumento” scrissero.
Dopo quell'iniziativa fu diretta mente Brunello Cucinelli, l'imprenditore che ha deciso di finanziare il restauro del monumento, a scendere in campo. Insieme ai tecnici di Comune e Sopraintedenza, ha partecipato a un sopralluogo durante il quale è stato deciso un intervento drastico di rimozione dell'intonaco che copriva quasi completamente le pietre. Un'operazione azzeccata che, come si vede dalle foto, ha riportato ad antico e autentico splendore il Torrione e Porta Santa Maria Assunta. E i Corcianesi ringraziano.
La Nazione Sabato 13 Aprile 2013
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