Quattordici testate cinesi oggi approdano a Perugia per conoscere da vicino le tradizioni e l'eccellenza vitivinicola umbra. É la seconda fase del progetto "Vini italiani in Cina", promosso dal ministero dello sviluppo economico in convezione con Federvini e Unione Italiana Vini. Dopo essere stata a Siena e a Firenze la stampa cinese oggi visiterà l'azienda Il Carapace (Montefalco) e il museo del Vino di Torgiano Lungarotti che propone oltre 2800 manufatti, esposti secondo criteri museografici moderni e di grande rigore scientifico.
Un vero e proprio educational tra Siena, Firenze, Perugia, Modena che vedrà protagonisti le principali testate provenienti dal Paese della Grande Muraglia e che si concluderà con una due giorni al Vinitaly, la grande fiera del vino italiano di Verona. L'obiettivo del progetto è quello di promuovere la conoscenza delle principali denominazioni enologiche italiane, facendo leva sul legame con il territorio, la storia e le tradizioni e coinvolgendo anche le, associazioni che riuniscono le eccellenze per regalare storie millenarie di gran de imprenditorialità e passione italiana. Testate famose come Anhui Television, la più influente emittente televisiva della Cina orientale, Radio 105.7 con, la sua trasmissione 'Happy Rush Hours' in onda ormai da 10 anni e che raggiunge i 200 milioni di radioascoltatori, e più specializzati come New Food e Wine Magazine.
I giornalisti saranno seguiti da Francesco Ye, rappresentante diYishang WineBusi ness Consulting, la branch cinese di Enoteca Italiana, da Giovanni Pugliese Export Manager di Enoteca e Vice President di Yishang insieme a un rappresentante del Ministero responsabile del progetto. La stampa cinese visiterà in otto giorni importanti aziende come la Cantina Marchesi Antinori (Bargino, Firenze), Cantine Cecchi (Castellina in Chianti, Siena), Cantine Dei(Montepulciano, Siena), Cantina Contucci (Montepulciano, Siena), Il Carapace (Montefalco), Borgo Scopeto (Castelnuovo Berardenga). Quella di oggi è l'occasione per ammirare il Museo del Vino di Torgiano Lungarotti che propone oltre 2800 manufatti, esposti secondo criteri museografici moderni e di grande rigore scientifico e, per finire, ultima tappa a Verona per la IV edizione del Vinitaly
"Attualmente l'Italia non è percepita in Cina solo come Paese in grado di esprimere tecnologie meccaniche d'avanguardia, ma anche come polo dell'eleganza e della qualità, un felice connubio tra saper fare e saper vivere - ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera all'inaugurazione- e grazie a questa positiva immagine dello stile di vita italiano, i nostri prodotti alimentari, la nostra arte e la nostra cultura riscuotono grande successo in Cina. Il vino è un prodotto che sintetizza tutte le caratteristiche del Made in Italy, richiamando la bellezza del nostro territorio, la cultura plurimillenaria della vinificazione, l'intraprendenza delle nostre aziende e la loro tecnologia avanzata"
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