"Lo straordinario incremento del livello idrometrico del lago Trasimeno commenta il presidente della Provincia Guasticchi - non si deve solo alle provvidenziali precipitazioni degli ultimi mesi. Esso è anche frutto del lavoro messo in campo dal nostro ente, di concerto con la Regione, sul versante della programmazione e attuazione degli interventi di manutenzione."Manutenzione che ha riguardato il reticolo idrografico secondario adduttore e che si è concretizzato nel serrato controllo dello sfioratore di San Savino le cui paratie sono cautelativamente mantenute al di sopra dello zero idrornetrico, nonché nella ottimizzazione della gestione dei canali artificiali Moiano, Tresa, Rio Maggiore, Maranzano ed Anguillara. Come è noto questi corsi d'acqua sono stati allacciati definitivamente nel 1962 determinando un ampliamento del bacino imbrifero di circa 75 chilometri quadrati. Tale sistema di canali è regolato tramite una serie di paratoie gestite dal personale tecnico del Servizio difesa e gestione idraulica della Provincia.
Corriere dell'Umbria Martedì 4 Giugno 2013
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