Concerti a Marsciano ad ed Assisi
Nuovo Slancio per “Musica per i borghi”, festival itinerante di musica popolare che si ripresenta all'appello rinnovato nei luoghi e nei protagonisti ma con la stessa formula che ne ha decretato il successo per 11 edizioni. Star come Fiorella Mannoia ed Eugenio Finardi, giovani emergenti e singolari scommesse si intrecciano nel cartellone 2013, presentato ieri alla Banca di Mantignana e in scena nel territorio di Marsciano e la novità di Assisi dal 5 luglio al 30 agosto.
Si parte venerdì 5 luglio, in piazza San Giovanni, a Marsciano, con un gemellaggio che avvia le collaborazioni gli scambi tra giovani musicisti europei.
L'Orchestra d'archi del Conservatoire di Ginevra in collaborazione con il Conservatorio di Perugia si esibirà con venti elementi nel Concerto in re minore dell'Opus 3 (Estro armonico) di Vivaldi e nello Strabat Mater di Pergolesi. Quindi riflettori sui due grandi nomi del cartellone.
Domenica 21 luglio nella piazza centrale di Spina si terrà il concerto di Eugenio Finardi con “Il nuovo umanesimo tour” mentre sabato 3 agosto in piazza Carlo Marx a Marsciano arriva Fiorella Mannoia con il “Concerto per buone intenzioni” nel quale incontrerà i suoni raffinati del cantautore popolare brasiliano, Joao Bosco arricchiti dall'orchestra classica diretta da Peppe Vessicchio.
“Concerto creato apposta per `Musica per i borghi' - si è detto ieri - nel quale la Mannoia proporrà il suo repertorio e duetterà, per la prima volta, con Bosco. Sarà un concerto ricco di energia positiva”.
Spazio anche per i giovani. Oltre alla partecipazione al live di Fiorella Mannoia di Chiara, vincitrice dell'ultimo “x factor”, venerdì 26 luglio a Papiano si esibirà il cantautore Il Cile reduce dall'ultimo Festival di Sanremo, con il suo “Siamo morti a vent'anni tour”.
Gran finale il 30 agosto ad Assisi, con “Il bel canto del bel paese”, un percorso `disordinato' nella tradizione vocale italiana raccontata e diretta dal maestro Sergio La Stella, a Santa Maria degli Angeli
Tutti i concerti iniziano alle 21.30 con ingresso libero.”Puntiamo sul popolare - ha spiegato il maestro Peppe Vessicchio, storico direttore artistico - nel senso della gratuità e dell'apertura agli ascoltatori. E una battaglia che proviamo a fare. Abbiamo avuto tante difficoltà, ma andiamo avanti”.
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