"Tutti celebrano Verdi nel suo bicentenario, ma per farlo bene bisogna realizzare un'opera, e un festival di musica sacra non ha né la natura né i mezzi per poterla realizzare al meglio e come l'occasione impone."Il maestro Alberto Batisti, direttore artistico della Sagra musicale umbra, mette subito in chiaro la tipicità della 68esima edizione, in programma dal 15 al 25 settembre, e lo fa rilanciando la dedica speciale a Wagner (bicentenario), Britten (centenario) e l'omaggio agli ottant'anni del compositore Krzysztof Penderecki. Ma rigorosamente niente Verdi. Gli autori sono stati scelti anche per il loro legame con la trasfigurazione, tema centrale del festival. La Sagra nel 2013 torna con un calendario di 14 appuntamenti costruito su rarità antiche e moderne ospitati nelle chiese e in splendide comici artistiche nonostante le difficoltà di un bilancio che mostra le spese in continua crescita.
"Bisogna lavorare sempre più in termini di amicizia - dice con amarezza Batisti - per far fronte a una situazione economico finanziaria in deciso affanno che non può contare neppure in una maggiore attenzione da parte degli enti."Intanto, però, Regione Umbria diventa più inclusiva nei confronti dei Summer festival da cui finora aveva escluso la Sagra. Da quest'anno, a Roma, porterà tutti.
"Mi sembra importante questo riconoscimento - aggiunge il direttore artistico - anche perché la Sagra è l'unico festival veramente regionale che abbiamo."Il programma Wagner è protagonista, tra i diversi appuntamenti, del concerto inaugurale del 15 settembre al teatro Morlacchi affidato alla Prague Philarmonia diretta da Belohlàvek, cui segue, venerdì 20 settembre, una serata dedicata alle rare trascrizioni di sue opere per due pianoforti: Alessandra Gentile e Corel Garben alla tastiera. Britten viene celebrato dall'allestimento in forma scenica della Parabola da chiesa Curlew River nella suggestiva chiesa templare di San Bevignate domenica 22 settembre.
"É una produzione cui tengo in modo particolare - annuncia con entusiasmo Batisti - perché lo spettacolo debuttò proprio a Perugia e torna così nel suo trentennale nella città dove fu ascoltato per la prima volta. É un capolavoro di teatro spirituale in perfetta sintonia con la Sagra."
Il terzo omaggio dell'edizione va al grande compositore Krzysztof Penderecki in occasione dei suoi ottant'anni: sabato 21 dirigerà alcune sue composizioni nel chiostro del convento di San Francesco ad Assisi per un incontro tra la spiritualità francescana e la musica sacra. Non manca poi, anche quest'anno, da parte della Sagra, l'attenzione alle sofferenze e alle marginalità con i due concerti de La musica della speranza, cui si aggiunge La Sagra per gli studenti, un concerto dedicato alle scuole.
Due pomeriggi con La Sagra al cinema: il primo per un omaggio particolare a Britten autore di colonne sonore, con la proiezione di quattro rari documentari, un breve cartone animato e un lungometraggio; il secondo con la prima proiezione al pubblico, dai lontani anni Venti, di un capolavoro italiano del cinema muto, Quo Vadis? con la regia affidata al tedesco Georg Jacobye e a Gabriellino D'Annunzio, secondogenito del Vate. Chiusura il 25 settembre con una stella nascente del podio, David Afkham, alla guida della Junge Deutsche Philharrnonie con un programma di musiche del Novecento.
Annunciata, infine. la seconda edizione del concorso internazionale di composizione per un'opera di musica sacra Francesco Siciliani voluto dal cardinale Gianfranco Ravasi. Per la Sagra è stato un anno difficile, ribadisce Batisti nel far scorrere la memoria di questi ultimi mesi, e aggiunge:
"Siamo riusciti alla fine a proporre un percorso esaltante con una selezione di artisti che offrono spunti di grande originalità."Per la Fondazione Amici della Musica è stato importante anche partecipare la nomina di Ilaria Borletti Buitoni, già membro del consiglio direttivo della fondazione, al sottosegretariato del ministero dei Beni culturali.
"Una nomina - precisa Batisti - che ha portato la signora Borletti Buitoni immediatamente a dare le dimissioni dal consiglio, al suo posto è subentrata Nives Tei."
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