La disdetta di Sonny Rollins è arrivata lo scorso 7 giugno. Seppure dispiaciuto Saxophone Colossus ha dovuto annullare la data già fissata per il quarantennale di Umbria Jazz, dal 5 al 14 luglio.
Al grande tenorista, che dà forfait per problemi respiratori, era stato riservato il sabato del primo weekend, giornata tra le più affollate dell'intero festival, nell'intento di celebrare i suoi splendidi 83 anni di energia creativa. Sino a una settimana fa dunque il programma di Umbria Jazz era ancora non completamente definito.
Per sostituire un artista del calibro di Rollins, pareva, opportuno dirottare l'attenzione su un nome che potesse almeno avvicinarsi all'appeal dell'autore di "Don't stop the Carnival". Per qualche giorno è circolato negli ambienti del jazz il nome di Brad Mehldau, pianista legato a doppio filo alla storia, di Umbria Jazz e che proprio da Perugia ha mosso i primi passi verso il successo, ricordo che lo stesso Mehldau ha, suggellato in un brano dal titolo inequivocabile di "Perugia".
L'ipotesi Mehldau è invece presto svanita per problemi legati al management e a un inestricabile accavallarsi di date già fissate. Si è "dirottato" quindi su una soluzione "fatta in casa," vale a dire sulla possibilità di servirsi di uno degli artisti già in programma nel Midnight del teatro Morlacchi per "trasferirlo" direttamente sul mainstage dell'Arena Santa Giuliana.
É così che i dubbi sul Jan Garbarek Group con l'ospite speciale Trilok Gurtu sono stati sciolti e sarà proprio il sassofonista, norvegese a, stabilire un "ponte" tra il concerto di Diana Krall previsto nella serata di aperura di venerdì 5 luglio e il concerto del trio di Keith Jarrett di domenica 7 luglio. Sin da quando il primo programma fu redatto, infatti, si era manifestato il dubbio che il concerto di Jan Garbarek fosse "sottodimensionato" per una location come il Morlacchi, molto meglio l'Arena e la possibilità di accogliere un pubblico più numeroso. Già rodato nell'album "Massical", il sodalizio artistico tra Garbarek e Gurtu è quanto di più virtuosistico si possa attendere, sintesi dell'incontro tra due espressioni artistiche molto lontane tra loro ma che, eppure, riescono a trovare nel "modale" un "luogo" di frequenza condivisa.
Intanto a poco più di due settimane dal festival continuano spedite le prevendite con un andamento più che soddisfacente, vicino ad un incremento del venti per cento rispetto allo scorso anno. Tra i concerti che stanno riscuotendo maggiore attenzione quatto di Diana Krall, il trio di Keith Jarrett e il duo in esclusiva Chick Corea-Herbie Hancock. Continuano anche, nel frattempo, le operazioni di rimborso dei biglietti venduti in prevendita per il concerto di Sonny Rollins. L'atmosfera del quarantennale di Umbria Jazz è già palpabile e sono in molti che hanno già deciso di non poter mancare. Per poter dire un giorno: "Io c'ero".
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