Corciano celebra la sua storia con un incrocio spettacolare destinato ad animare l'estate del borgo: una mostra per festeggiare i 500 anni della Pala dell'Assunta del Perugino e la 49#esima edizione del “Corciano Festival” che dal 3 al 18 agosto offrirà arti visive, teatro, musica, salotti del cuore e rievocazioni .
“con Oro e Colori preziosi e buoni” è il titolo della mostra, inaugurata ieri e aperta fino al 20 ottobre. Prende spunto dall'evento di 5 secoli fa, quando il Perugino realizzò la Pala dell'Assunta per la parrocchia di Santa Maria Assunta e si traduce in un doppio itinerario. Parte dalla chiesa che custodisce la Pala, arricchita da un'installazione virtuale che ricostruisce e videoproietta in 3d l'antica effige del dipinto con il partito architettonico della parte lignea.
L'hanno realizzato i ragazzi di Ingegneria guidati dal professore Belardi, su indicazioni e contributi delle curatrici, Tiziana Biganti e Alessandra Tiroli. Si prosegue, hanno raccontato, nella chiesa-museo di San Francesco con opere dalla Galleria, dal Museo Capitolare, dall'Accademia di Belle Arti. E per stare al passo con i tempi, “Malizie sul Perugino” invita 50 artisti umbri (affermati e giovani) di oggi a confrontarsi con il nobile modello.
Ma questa è già la sezione delle arti visive del Corciano Festival, che mette in campo un programma ricchissimo: per la musica jazz, balletto, etnica e classica con giovani musicisti umbri, il teatro punta su Maurizio Schmidt con `Mistero buffo' e `Mandragola’, i Salotti del cuore ospitano Giorgio Ferrara con Silvano Spada, Materazzi e Vessicchio, più un evento per Perugia2019, le rievocazioni saranno ancora più sontuose. Parole d'orgoglio, ieri, di tutte le istituzioni, con in testa il sindaco Cristian Betti.
Il festival si apre con l'inaugurazione del Torrione dopo il restauro di Cucinelli e una parte degli incassi della Taverna del Duca andrà al fondo di solidarietà comunale.
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